Pakistan, assalto a un bus: uccisi 41 pellegrini sciiti

Sono almeno 41 le vittime di un attentato contro un autobus a Karachi, nel sud del Pakistan: stando a quanto reso noto da fonti delle forze di sicurezza tutti i morti appartengono alla minoranza sciita. Il mezzo pubblico è stato attaccato da un commando di miliziani nell’area di Safoora Chowk, mentre a bordo viaggiavano tra le 50 e le 60 persone appartenenti alla piccola setta degli ismaeliti. A quanto pare si stavano recando a un pellegrinaggio in una moschea.

I terroristi, arrivati con delle motociclette, sono saliti a bordo dell'autobus e hanno aperto il fuoco contro i passeggeri con delle raffiche di mitra, per finire con un colpo di pistola alla testa ai feriti. I morti sono stati 41, tra cui 16 donne. L'assalto non è ancora stato rivendicato da nessuno. Il commissario di polizia Nadim Ahmad Khan ha annunciato che è stata aperta un'inchiesta per tentare di far luce su quanto avvenuto.

Come detto le vittime del brutale assalto sono tutti ismaeliti che si stavano recando a una visita in moschea: si tratta di una piccola comunità di fede sciita che ha come leader spirituale il principe Karim Aga Khan IV. La maggioranza di loro vive nelle vallate himalayane della provincia di Gilgit Baltistan.