Paga 63mila euro per uccidere un elefante e farselo portare a casa imbalsamato

Un miliardario rumeno ha pagato oltre 63mila euro per uccidere un elefante in Africa e farselo portare a casa in Europa imbalsamato. L'uomo  inizialmente ha sborsato oltre 25mila euro per sparare ad un elefante in una riserva di caccia attrezzata del Sud Africa, ma poi non contento ne ha versati altri 38mila per far imbalsamare l'animale e farselo spedire a casa. L'uomo, il magnate rumeno dell'agricoltura Ioan Niculae, ha ucciso l'elefante a Hoedspruit, una cittadina nella provincia di Limpopo in Sud Africa, nel febbraio dello scorso anno. Poi per portarselo a casa ha contattato e assoldato un esperto tassidermista che ha trascorso sette mesi a Pretoria a scuoiare l'animale in modo che la pelle potesse essere essiccata, rimontata e imbottita dandogli l’aspetto e l’atteggiamento di un animale vivo.

L'elefante inviato via mare

L'elefante sarà spedito con 19 altri animali imbalsamati in Romania, ma mentre gli esemplari più piccoli potranno essere inviati per via aerea, l'elefante è stato trasportato alla città portuale di Durban per essere caricato su una nave. ‘L'imbottitura di un elefante è un processo lungo. Da vivo pesava circa quattro tonnellate e mezzo, ma ora con tutto l'interno in vetroresina pesa circa mezza tonnellata" ha spiegato l'uomo che ha realizzato il progetto, ricordando che le zanne vere dell'elefante sono state sostituite con repliche in vetroresina perché le originali saranno esposte a parte in una teca di vetro.