Olimpiadi Rio 2016: in Brasile 12mila prostitute pronte a fare affari d’oro coi turisti

Alcune si sono già organizzate prevedendo promozioni e offerte speciali per attirare ancora più clienti, ma quasi tutte sono convinte di poter fare affari d'oro nelle prossime settimane in occasione delle olimpiadi di Rio 2016. Stiamo parlando delle oltre 12mila prostitute brasiliane in attesa delle flotte di turisti pronti a riversarsi nel Paese a seguito della più grande manifestazione sportiva del mondo. Qualcuna sfacciatamente ha addirittura stampato per l'occasione un opuscolo con tanto di logo olimpico dove vengono segnalati prezzi e prestazioni. Opuscoli indirizzati proprio ai turisti e per questo stampati in varie lingue a partire dall'inglese.

Del resto la prostituzione è legale nel Paese sudamericano anche se ovviamente lo sfruttamento è perseguito dalla legge. Anche per questo però c'è chi ha già aumentato i prezzi in vista del boom di clienti per cercare di prender al volo "una opportunità unica per fare un sacco di soldi e incontrare gli uomini di tutto il mondo", come ha ricordato la 23enne Juliana al Daily Mail. "Voglio essere il vincitore della medaglia d'oro nel mio business, ma c'è un sacco di concorrenza" ha ammesso la giovane prostituta, raccontando: " Tutte le ragazze con cui lavoro sono molto eccitate per le Olimpiadi, è un'opportunità di fare soldi ma anche per trovare una via d'uscita della nostra vita incontrando un fidanzato o un marito".

In realtà non manca chi teme lo stesso effetto della coppa del mondo di calcio del 2014 quando, attratti più dal pallone, i clienti locali non si son fatti vedere e i turisti non sono stati così tanti come era stato annunciato. Un altro problema ovviamente è la criminalità organizzata che tenterà di organizzare a suo modo la richiesta di sesso sfruttando giovani donne in difficoltà. Per questo a Rio molte associazioni di volontariato hanno già lanciato l'allarme con campagne di sensibilizzazione contro il turismo sessuale.