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Napoli, Biblioteca dei Girolamini: apertura straordinaria per le Giornate FAI di Primavera

La Biblioteca dei Girolamini di Napoli riaprirà in via eccezionale al pubblico il 19 e il 20 marzo 2016: in occasione delle Giornate FAI di Primavera, il preziosissimo complesso bibliotecario tornerà ad accogliere i visitatori, dopo anni di inchieste e centinaia di volumi sottratti. Il direttore generale per le biblioteche e gli archivi Rosanna Rummo: “Si lavora affinché la Biblioteca dei Girolamini torni ad essere stabilmente aperta al pubblico una volta al mese”.
A cura di Federica D'Alfonso
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Biblioteca dei Girolamini, Napoli
Biblioteca dei Girolamini, Napoli

Dopo l'apertura straordinaria dello scorso 11 ottobre, la preziosa Biblioteca dei Girolamini a Napoli riaprirà le porte al pubblico per le Giornate FAI di Primavera, il 19 e 20 marzo 2016. La storica biblioteca nel 2012 era stata al centro di un caso giudiziario unico nel suo genere: in seguito ad una serie di denunce i carabinieri mettono sotto sequestro l'intero complesso bibliotecario. Dalle indagini emergerà il furto di centinaia di volumi storici di inestimabile valore, alcuni dei quali finiti in Inghilterra, Giappone e Stati Uniti dopo essere stati venduti illegalmente. La biblioteca è ancora sotto sequestro, e le indagini proseguono per accertare le responsabilità, ma nel frattempo in occasione della giornata culturale indetta dal FAI si prevede una nuova imperdibile riapertura al pubblico.

Sabato 19 e domenica 20 marzo i volontari del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, saranno a lavoro per una serie di visite guidate all'interno della biblioteca, organizzate in occasione delle Giornate di Primavera: una grande "festa" dedicata ai beni culturali, giunta alla sua 24° edizione e che fino ad ora ha portato alla riapertura di oltre 900 luoghi d'arte e di cultura ogni anno.

Il direttore generale per le biblioteche e gli archivi Rosanna Rummo ha annunciato il lavoro del Ministero affinché la Biblioteca dei Girolamini torni ad essere stabilmente aperta al pubblico una volta al mese: "un modo per offrire una apertura graduale almeno per la visita della biblioteca", ha spiegato Rummo, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione delle Giornate Fai di Primavera. "Anche se ancora non è possibile aprire il complesso per la consultazione".

L'ampio complesso dei Padri Oratoriani dei Girolamini comprende la Chiesa, dedicata a Santa Maria della Natività, la Cappella dell’Assunta, due chiostri, la Quadreria e la Biblioteca. Un tesoro inestimabile nel cuore di Napoli, non solo per lo straordinario valore artistico di alcune opere conservate nella Chiesa (come l'affresco di Luca Giordano sulla controfacciata), ma anche per la fondamentale importanza che la Biblioteca ha rivestito in passato: aperta al pubblico nel 1586, seconda in Italia dopo quella Malatestiana di Cesena, è famosa per essere stata assiduamente frequentata da Giambattista Vico.

La Chiesa dei Girolamini, navata di destra
La Chiesa dei Girolamini, navata di destra

Di straordinaria importanza le opere conservate, e sopravvissute al sacco del 2012: nella "Sala Grande", intitolata appunto a Giambattista Vico, sono conservati manoscritti e volumi rarissimi sui temi più disparati, dalla teologia alla Storia d’Europa, oltre che una preziosa raccolta di musica sacra (ben 6 mila manoscritti dedicati soltanto alla musica dal XVI al XIX secolo).

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