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Morto Mario Cuomo, primo italoamericano governatore di New York

Mario Cuomo è stato governatore di New York per tre mandati, dal 1982 al 1994. “Era un campione determinato di valori progressisti, una voce risoluta per la tolleranza, l’inclusività, l’equità, la dignità e l’opportunità”, ha ricordato Obama.
A cura di Susanna Picone
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È morto all’età di 82 anni Mario Cuomo, primo italoamericano a essere eletto governatore dello Stato di New York. Cuomo si è spento nella sua abitazione a Manhattan a causa di una insufficienza cardiaca proprio nel giorno in cui il figlio Andrew aveva giurato, sulle orme del padre, per il secondo mandato consecutivo. A dare notizia della sua morte sono stati i familiari e gli amici. Nato nel Queens, Mario Cuomo (i genitori provenivano dalla provincia di Salerno) è stato sposato per più di 60 anni con Matilda Raffa, anche lei di origine italiane, e ha avuto cinque figli. Emerse nella politica nazionale nel 1984, quando intervenne alla Convention democratica con un discorso ferocemente critico nei confronti delle politiche del presidente repubblicano del tempo, Ronald Reagan. È stato tre volte governatore dal 1983 al 1994 in una delle roccaforti del Partito democratico grazie alle sue politiche di riduzione delle imposte e nella scuola pubblica. Cattolico e liberale, è stato un fermo oppositore della pena di morte ed era favorevole all’aborto, posizione che gli costò severe critiche da parte della Chiesa cattolica. Era soprannominato l'Amleto di Hudson a causa della sua indecisione nella corsa alla Casa Bianca del 1992.

Il ricordo del presidente Obama e del sindaco De Blasio – Tra coloro che hanno voluto ricordare l’ex governatore di New York il presidente americano Barack Obama e il sindaco della Grande Mela Bill De Blasio.  “Era un campione determinato di valori progressisti, una voce risoluta per la tolleranza, l'inclusività, l'equità, la dignità e l'opportunità”: così lo ha ricordato il presidente Obama in un comunicato diffuso dalle isole Hawaii, dove sta trascorrendo le vacanze natalizie con la famiglia. De Blasio ha invece twittato: “Questa sera New York ha perso un gigante. Era un uomo di incrollabile principio e dalla compassione senza eguali per l'umanità”.

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