Liti condominiali: cani rumorosi, gatti sporchi e pappagalli sboccati nella top10
Nel pieno delle vacanze estive aumentano le liti condominiali, in molti casi causate dagli animali: cani troppo rumorosi e gatti che sporcano, certo, ma a innescare le ire dei furibondi vacanzieri ora ci si mettono anche i pappagalli troppo maleducati. Nel periodo giugno-luglio allo sportello on line animalincondominio@libero.it dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente ed al telefono amico di AIDAA sono giunte complessivamente 1860 segnalazioni e richieste di intervento di natura legale e conciliativa in merito a liti di condominio relative alla presenza di animali. Statisticamente si tratta di una lite ogni 48 minuti, quasi tutte legate ai problemi classici di condominio: circa 500 infatti hanno riguardato problemi di utilizzo degli ascensori, stesso numero per quanto riguarda problematiche legate alla gestione degli spazi condominiali pubblici in particolare l'uso del giardino per cani e gatti liberi, e il problema del maleodore per le feci.
Circa 600 hanno riguardato segnalazioni di abbandoni di cani che abbaiavano sul balcone di casa, solo 280 invece le richieste di informazioni e di intervento in merito a molestie nelle ore notturne e diurne, ma oltre ai cani che rappresentano il 66% dei litigi condominiali aventi come soggetto gli animali, seguiti dai gatti con un buon 24% del totale, ad imporsi sono i pappagalli, che insieme agli altri volatili hanno rappresentato complessivamente il 9% dei casi segnalati con un aumento di 3 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Gli altri casi riguardano conigli, criceti e tartarughe. Le città dove si litiga di più sono Milano, Torino, Roma, ma anche Bolzano, Firenze, Bologna e a sorpresa Aosta.
