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Lei urla il nome dell’ex durante un rapporto sessuale, lui la uccide e la sventra

L’uomo statunitense accusato di aver inserito nel corpo della donna oggetti estranei tra cui una bottiglia di birra e un ferro per i capelli sventrandola.
A cura di A. P.
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Durante un rapporto sessuale con il proprio ragazzo lei ha gridato il nome del suo ex, per questo l'uomo l'ha colpita violentemente e ripetutamente fino a farla svenire e poi l'ha sventrata. Il macabro omicidio è avvenuto a Sunrise, nello stato della Florida, negli Stati Uniti. L'assassino è il 24enne Fidel Lopez trovato dai soccorritori in lacrime davanti al corpo devasto della ragazza nell'appartamento della coppia. A chiamare il numero di emergenza è stato lo stesso uomo raccontando che la donna stava male, ma quando i primi soccorritori sono arrivati sulla scena hanno scoperto una scena agghiacciante con il corpo della donna nuda in una pozza di sangue. Non solo, oltre alla grande quantità di sangue sul pavimento, la camera da letto era piena di schizzi di sangue alle pareti e sulle porte. L'uomo, immediatamente arrestato, in un primo momento aveva raccontato che la donna gli aveva chiesto di inserire una bottiglia di birra e il pugno dentro la sua vagina, ma messo alle strette ha ammesso di averla picchiata facendole perdere i sensi per poi infilare nel suo corpo più oggetti estranei tra cui una bottiglia di birra, un ferro per i capelli ed entrambi i pugni e le braccia fino ai gomiti, di fatto sventrandola.

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