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Sarkozy schiaccia la sinistra: “La destra ha nettamente vinto le elezioni”

Oggi il turno di ballottaggio delle elezioni dipartimentali: al voto 40 milioni di francesi. Secondo le prime proiezioni è confermata la storica debacle per il presidente Hollande, che potrebbe veder dimezzati i dipartimenti. L’UMP conquisterebbe dai 66 ai 70 dipartimenti su 101 in ballo. Esulta anche Marine Le Pen, che non dovrebbe conquistare alcun dipartimento ma definisce “storico” il risultato.
A cura di Redazione
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Aggiornamento 23.30 – La mappa realizzata dal sito di Liberation offre una visione piuttosto chiara dei risultati di questa tornata elettorale, sebbene si parli ancora di provvisorietà. La sola cosa che appare certa è, come ribadito in precedenza, la vittoria schiacciante dell'UMP, corrispondente alla prevalenza dei dipartimenti indicati in blu. Alle 22h30 erano circa 60 quelli attribuiti al partito guidato da Nicolas Sarkozy, collocati principalmente nella zona nord-nord est, di fatto quasi completamente ad appannaggio della destra. L'unione di sinistra riesce a tenere in alcune storiche roccaforti e, più in generale, nel sud est del paese. Il risultato non sembra più discutibile nella sua entità, le prossime ore offriranno solo dati e dettagli maggiori per rifinire i contorni della disfatta storica della sinistra.

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Aggiornamento 21.56 – A determinare il nuovo scenario politico tripartitico che si sta profilando in molti paesi europei doveva essere il Front National di Marine Le Pen, dopo l'exploit della tornata elettorale dello scorso anno. Tuttavia, a dispetto di un quantitativo di voti decisamente consistente, FN probabilmente non conquisterà nessun dipartimento. La Le Pen ha parlato di "risultato storico che pone il Front National come grande forza politica e che è la base per le vittorie di domani".

Aggiornamento 21.47 – A fronte di dati ancora parziali, si evince una conferma del clamoroso trionfo di Sarkozy ai danni del partito socialista guidato dal presidente Hollande. La vittoria dell'UMP sarebbe quantificabile in 66-70 dipartimenti sui 101 in ballo alla vigilia della tornata elettorale. La sinistra vedrebbe così dimezzati i 41 dipartimenti che gestiva prima di queste elezioni. L'ex presidente Sarkozy ha commentato a pochi minuti dall'uscita dei primi dati: "Stasera, la destra ha nettamente vinto le elezioni dipartimentali. Mai, nella Quinta repubblica, la destra aveva raggiunto un risultato del genere. L'alternanza è oramai avviata e niente la fermerà". Dall'altra parte non si può che ammettere la sconfitta. Chirstian Paul, del Partito Socialista, commenta in questo modo: "Lancio un messaggio a tutte le forze di sinistra. Devono rimettersi al lavoro insieme, un contratto di ricongiungimento […] Bisogna chiamare una sconfitta una sconfitta ed essere capaci di trarre una lezione: ridare importanza alle categorie popolari, c'è bisogno di uguaglianza e maggiore potere d'acquisto".

Aggiornamento ore 20.32 – I primi exit poll confermano le previsioni della vigilia, ovvero la riconferma dell'inerzia che aveva determinato il primo turno di questa tornata elettorale per le elezioni dipartimentali. Secondo quanto afferma Le Monde, riportando gli esiti dei principali istituti di statistica francesi, sarebbe confermata ai ballottaggi la larga vittoria della destra dell'UMP, il partito guidato dal redivivo Nicolas Sarkozy. Il partito sarebbe in testa in 64 dei 74 dipartimenti ancora in ballo al secondo turno. La destra gestiva 41 consigli generali.

Giornata decisiva per la Francia, che si appresta con buona probabilità a mandare un chiarissimo messaggio di sfiducia al Presidente della Repubblica Francois Hollande ed al premier Manuel Valls, alfieri del Partito Socialista. Stando alle ultime rilevazioni, infatti, dal turno di ballottaggio delle elezioni dipartimentali (l’equivalente di quelle che un tempo erano le nostre elezioni provinciali) potrebbe arrivare una bocciatura storica per i candidati sostenuti dal partito di governo. In testa, con ampio margine e con la possibilità di trionfare nella stragrande maggioranza dei 101 dipartimenti in cui è stato necessario il turno di ballottaggio, sembra essere l’Ump, il partito di centrodestra guidato dall’ex Presidente della Repubblica Nicholas Sarkozy. Del resto, il risultato complessivo del primo turno è abbastanza chiaro: l’Ump è il primo partito, con il 29% dei consensi, seguito dal Front National di Marine Le Pen con il 25% e dal PSF di Hollande con il 22% circa.

Al voto sono attesi circa 40 milioni di francesi, anche se la proiezione dell’affluenza alle urne alle 12 lascia pensare che saranno meno della metà ad esercitare il loro diritto di voto. Se il trend di questi giorni dovesse essere confermato, dunque, il partito di Sarkozy potrebbe raccogliere un ampio successo e fungere indirettamente da argine all’avanzata dell’estrema destra di Marine Le Pen. Per effetto del sistema elettorale francese, infatti, il Front National, pur raggiungendo il suo massimo storico, uscirebbe ridimensionato quanto a rappresentanza nei dipartimenti (come del resto avvenuto alle legislative per l’Assemblea Nazionale, quando il Fn pur raggiungendo oltre il 13% dei consensi ha ottenuto solo 2 seggi). In ogni caso, qualunque dovesse essere il risultato per il partito socialista, appare arduo ipotizzare un rimpasto di Governo, a causa dei delicati passaggi parlamentari che attendono l'esecutivo (non da ultimo la legge antiterrorismo).

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