Kansas: spara in centri ebraici gridando “Heil Hitler”, tre morti

Pasqua ebraica nel sangue nello Stato del Kansas negli Stati Uniti. Nel giorno della vigilia di Pesach un uomo ha fatto irruzione e ha sparato in due centri ebraici al grido di Heil Hitler causando tre morti e ferendo gravemente una quarta persona. Il settantenne neonazista ha aperto il fuoco prima nel parcheggio del Jewish Community Center di Overland Park, vicino a Kansas City, dove ha ammazzato un uomo e un teenager, e poi ha continuato nel Village Shalom, una casa di riposo per anziani a meno di due chilometri di distanza dove ha fatto un'altra vittima, un disabile assistito nel centro specializzato. L'uomo è stato arrestato dalla polizia ancora con l'arma in pugno poco dopo la sparatoria, nei pressi di una vicina scuola elementare. Come hanno raccontato alcuni testimoni ai media locali, l'uomo mentre veniva portato via in manette avrebbe fatto affermazioni di chiaro stampo antisemita continuando a sorridere e ad inneggiare a Hiler.

L'intervento di Obama – Al momento della sparatoria nel Jewish Community Center, dove sono rimaste uccise due delle tre vittime, erano in corso delle audizioni per una gara canora e di danza per ragazzi. Qui è stato ferito in maniera grave anche un 14enne che è stato immediatamente trasportato in ospedale dove ora è ricoverato in condizioni critiche. Dopo la sparatoria è intervenuto anche il presidente americano Barack Obama che ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. Il Presidente Usa ha chiesto al suo "team di rimanere in stretto contatto con i partner federali, statali e locali per fornire tutte le risorse necessarie per sostenere le indagini". In una nota della Casa Bianca Obama ha spiegato: "Anche se non disponiamo di tutti i dettagli sulla sparatoria, le informazioni iniziali sono strazianti e voglio offrire le mie condoglianze alle famiglie che tentano di dare senso a questa difficile situazione".