Isis, Obama ai soldati: “Distruggeremo i terroristi, 40 Paesi con noi”
Il presidente americano Barack Obama ha parlato oggi della lotta all’Isis da Tampa, sede del US Central Command (CentCom), in Florida. Obama ha parlato ai soldati americani ai quali ha assicurato che gli Stati Uniti non invieranno in Iraq truppe di terra. “Le truppe americane non avranno una missione di terra in Iraq”, così ai soldati: “Non impegnerò voi e il resto delle Forze Armate in un'altra guerra”. “Sono più di 40 i Paesi impegnati nella vasta campagna contro l'Isis, e circa 30 quelli impegnati in aiuti umanitari”, ha annunciato ancora Obama, secondo cui “quella che si sta portando avanti non è una guerra degli Stati Uniti contro l'Isis”, in quanto lo Stato islamico è una minaccia per tutti. L’inquilino della Casa Bianca ha assicurato che non esistono “specifiche minacce terroristiche agli Stati Uniti”, ma ha detto che l’Isis può diventare una minaccia se non viene contrastato. Ma gli Usa e gli altri Stati della coalizione “distruggeranno” i fondamentalisti che imperversano in Iraq e in Siria e che minacciano l’Occidente: “Non ci sarà alcun rifugio sicuro per i terroristi”, ha detto Obama.
Isis incita "lupi solitari" ad attaccare Times Square
Oggi Obama ha incontrato anche i generali americani per pianificare i dettagli della strategia contro i jihadisti delineata nei giorni scorsi. Al summit erano presenti anche il consigliere per la sicurezza nazionale Susan Rice e il segretario alla Difesa, Chuck Hagel. Intanto proprio oggi il Capo della polizia di New York ha parlato di Times Square come possibile bersaglio degli jihadisti. In un post pubblicato su un forum online dell'Isis su come costruire bombe in casa usando candele, candeggina, zucchero e fiammiferi è infatti emerso che vi sono istruzioni per potenziali “lupi solitari”, istigati a preparare attentati terroristici a Times Square o in altri luoghi simbolo di New York e altre città americane.