“Isis chiede un milione di dollari per la salma dell’ostaggio Foley”
I jihadisti dello Stato islamico avrebbero chiesto un milione di dollari per restituire il cadavere di James Foley, il giornalista americano che è stato decapitato lo scorso agosto. A riportare la notizia è il sito americano Buzzfeed, secondo il quale alcuni intermediari in contatto con l’Isis hanno riferito che gli uomini di Abu Bakr al-Baghdadi stanno provando appunto a vendere i resti di almeno uno degli ostaggi decapitati nei mesi scorsi. In questo modo l’Isis potrebbe recuperare i mancati guadagni dei riscatti per i loro ostaggi occidentali. Buzzfeed cita tre fonti in contatto con i miliziani che starebbero cercando di proporsi come intermediari nell’affare. Stando alle fonti citate dal sito d'informazione, l’Isis avrebbe proposto di consegnare il cadavere di Foley, una volta pagato il milione di dollari, attraverso il confine con la Turchia. I terroristi sarebbero anche disposti a fornire un campione di Dna per dimostrare che quella salma appartiene al giornalista decapitato. Ma non consegneranno il dna senza prima avere il denaro.
La famiglia del giornalista ucciso non ha commentato la notizia – La famiglia di James Foley non ha voluto commentare la notizia, mentre – scrive ancora Buzzfeed – il dipartimento di Stato americano si è attivato per cercare ulteriori informazioni sulla vicenda. “Se fosse vero, sarebbe una cosa disgustosa”, così ha commentato un alto diplomatico americano. James Foley, 40 anni, era stato rapito in Siria il 22 novembre 2012, poi lo scorso agosto lo Stato Islamico ha diffuso un video in cui uno jihadista dal volto coperto lo decapita. Foley in quel video appare nel deserto, in ginocchio, con indosso una tuta arancione e con un terrorista, interamente vestito di nero e col volto coperto, che gli preme un coltello alla gola. Successivamente altri ostaggi sono stati uccisi dall’Isis nello stesso modo.
