Iran, pubblicano foto su Instagram senza velo: modelle in manette
Blitz contro le modelle fotografate su Instagram senza velo. Accade in Iran, dove la polizia ha arrestato sette persone nell’ambito di una operazione contro giovani donne e modelle che, appunto, hanno diffuso alcune loro foto senza hijab, il tradizionale velo islamico che copre il capo, sui social. Sei donne e un uomo (tutti modelli) hanno sfidato le leggi islamiche dell'Iran piuttosto intransigenti e sono stati arrestati dopo la pubblicazione su Instagram di foto senza velo o in abiti succinti. Tutti i giovani sono stati successivamente rilasciati su cauzione, in attesa del processo.
Oltre agli arresti, la polizia iraniana nell'ambito dell'operazione chiamata "Spider II" ha identificato altre 170 persone e sono stati aperti procedimenti penali nei confronti di 21 persone.
Per le donne iraniane è obbligatorio indossare il velo – L’accusa nei confronti delle persone finite in manette è di comportamento anti-islamico dato che, dalla rivoluzione del 1979, per le donne è obbligatorio indossare il velo per coprire il capo. Le indagini per smascherare la rete delle modelle, in cui erano coinvolti anche decine di truccatori, fotografi e proprietari di saloni di bellezza, sono andate avanti per due anni.
Instagram accessibile in Iran – In Iran Instagram, a differenza di altri social come Facebook, Twitter e Youtube, è ancora accessibile. Il giudice del tribunale, Javad Babaie, ha dichiarato che il 20 percento del social network nel Paese è controllato dalla moda e che il 60 percento degli utenti iraniani seguono queste pagine. Babaie ha spiegato che il compito della magistratura è quello di “combattere chi commette questi reati in maniera organizzata”. Secondo quanto riportato da il Telegraph tra le arrestate ci sarebbero Melikaa Zamani, Niloofar Behboudi, Donya Moghadam, Dana Nik, Shabnam Molavi, Elnaz Golrokh e il marito di quest’ultima, Hamid Fadaei.
