Inps: “Quasi un pensionato su due guadagna meno di mille euro al mese”

Quasi un pensionato su due, per la precisione il 42,5 per cento, pari a quasi 6,5 milioni di individui, percepisce un reddito da pensione medio inferiore a mille euro al mese. Cosa ancor più preoccupante è che nel 12,1 per cento dei casi i pensionati non arrivano a percepire neanche 500 euro al mese. E' quanto si legge nel bilancio sociale 2014 dell'Inps, secondo cui nelle classi di importo più basse sono concentrate le donne. Dei circa 15,5 milioni di pensionati, 724 mila, ovvero il 4,6 per cento, hanno un reddito mensile medio di più di 4.300 euro. Mediamente il reddito più basso è quello percepito dei pensionati residenti nel sud Italia: 1.151 euro. Al nord, invece, si sale a 1.396 euro, mentre al centro si arriva a 1.418 euro.

Lo scorso anno l'istituto di previdenza sociale ha accumulato un disavanzo complessivo di 7 miliardi di euro, con un miglioramento di circa due miliardi di euro rispetto all'anno precedente, il 2013 (-8,7 miliardi): "Dal Bilancio consuntivo 2014 risulta che il totale delle uscite ammonta a circa 431 miliardi, nell'ambito delle quali la parte più rilevante è rappresentata dalle prestazioni istituzionali, che sono risultate pari a 303 miliardi. A fronte di queste uscite, il totale delle entrate è pari a circa 424 miliardi (+6,6% rispetto al 2013). Le entrate correnti ammontano a circa 314 miliardi, dei quali 211 miliardi (+0,6% rispetto al 2013) derivano da quelle contributive e quasi 98 miliardi dai trasferimenti dal Bilancio dello Stato. Il saldo tra entrate ed uscite evidenzia un disavanzo complessivo di 7 miliardi, determinato per lo più dalla parte corrente".