111 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

In Siria è massacro di civili, ma per la moglie di Assad è tempo di shopping

Le mail di Wikileaks, lo shopping sfrenato di Asma Assad nel quartiere più chic di Londra e i 300mila euro spesi in mobili di lusso. Tutto mentre la Siria brucia e la gente continua a morire.
A cura di Susanna Picone
111 CONDIVISIONI
Le mail di Wikileaks, lo shopping sfrenato di Asma Assad nel quartiere più chic di Londra e i 300mila euro spesi in mobili di lusso. Tutto mentre la Siria brucia e la gente continua a morire.

Fanno piuttosto discutere le ultime mail intercettate da Wikileaks che testimoniano le “attività” di Asma al Assad, la donna che nel 2000 ha sposato il presidente siriano Bashar al Assad. Documenti che sono stati pubblicati dal Mail on Sunday e che rivelano come la prima donna siriana abbia speso qualcosa come 300mila euro in arredamenti per una delle sue residenze estive in un periodo tra i più bui della storia del Paese, massacrato dal conflitto tra le forze di suo marito e gli eserciti ribelli. Asma Assad, 36 anni, si è recata a Londra e in uno dei suoi quartieri più chic si è data allo shopping sfrenato acquistando mobili, lampadari, divani, tappeti e oggetti vari di arredamento spendendo appunto circa 270mila sterline.

Candelabri, tappeti e tavoli da migliaia di euro – Arredamenti di lusso che il giornale britannico non manca di analizzare con cura fornendo il prezzo di ogni elemento ordinato dalla signora Assad: dai candelabri da oltre 8mila sterline al tappeto che ne vale 11mila. Poi il frutto del suo shopping è arrivato in quella residenza estiva a 200 miglia dalla Capitale Damasco e, secondo quanto rivela il giornale, la signora Assad (quella che Vogue ha definito “la rosa del deserto”) ha preso carico dei suoi acquisti ed è stata informata su come i mobili londinesi venivano disposti nel palazzo.

La “rosa del deserto” arredava casa, le altre donne siriane subivano gli orrori del conflitto- Tutto questo è avvenuto a marzo, quando le altre donne siriane, insieme ai loro bambini e ai loro uomini continuavano a subire gli orrori del conflitto: il Mail on Sunday che nella sua versione online ha messo a confronto le due notizie, quella dello shopping e del massacro, alternando efficacemente le foto della bella moglie di Assad a quelle delle donne e dei bambini siriani disperati, ha ricordato che proprio da marzo sono morte nel Paese almeno 16mila persone. Ma mentre quelle donne e quei bambini morivano, lei aveva altro da fare.

111 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views