Il Giro d’Italia 2015 partirà dalla Liguria, Nibali: “Spero di esserci”
Non si ancora spento l’eco per la meravigliosa vittoria di Vincenzo Nibali al Tour de France che già si inizia a pensare al prossimo Giro d’Italia, che scatterà il 9 maggio dalla Liguria. La notizia l’ha data il direttore della corsa Vegni, che spera di avere al via anche lo ‘Squalo’ di Messina: “Era giusto che Nibali provasse a vincere il Tour de France visto il modo in cui aveva dominato il Giro d’Italia un anno fa. Sappiamo però che Vincenzo è molto legato all’Italia e per questo motivo lo aspettiamo al via nella prossima edizione. La cronosquadre, vista la sua relativa lunghezza, non metterà in difficoltà chi ha ambizioni di classifica. La seconda sarà adatta ai velocisti mentre la terza sarà difficile, tecnica, con continui saliscendi: lì vedremo chi vorrà vincere il Giro.”
Nibali: “Spero di venire al Giro d’Italia”
Nella conferenza stampa di presentazione tramite un video registrato è apparso anche Vincenzo Nibali, che vuole tornare a correre il Giro. Il vincitore del Tour sogna anche una tappa in Sicilia: “Devo ancora pensare agli obiettivi e alla programmazione per la prossima stagione. Di certo il mio legame con il Giro è molto speciale e l’ambizione è quella di tornarci. La corsa rosa è stata molto importante, mi ha lanciato nell’ottica dei grandi giri e del miglioramento costante per arrivare al successo. Speriamo di vedere anche una tappa in Sicilia. Sono contento che si parla della Liguria, ho un ottimo ricordo del mio esordio tra i professionisti al Trofeo Laigueglia.”
San Lorenzo al Mare – Sanremo, la 1a tappa del Giro d’Italia 2015
Il presidente della regione Liguria, l’ex ministro Claudio Burlando, ha svelato un retroscena sulla nascita della prima tappa, che è di appena 18 chilometri e che andrà da San Lorenzo al Mare a Sanremo. Nelle due giornate successive la Liguria sarà ancora protagonista della corsa rosa con le tappe Albenga-Genova e Chiavari-La Spezia: “Nasce tutto da una cena con Eddy Merckx , in occasione dell’inaugurazione della pista ciclabile. Per noi sarà una grande occasione di promozione del territorio, anche perché cercheremo di approfittare anche della concomitanza con l’apertura dell’Expo. Ci attendiamo una grande ricaduta dal punto di vista turistico ed occupazionale grazie al Giro, abbiamo un anno intero per farci trovare preparati all’evento.”
