Giappone, terrore sciame sismico: un’altra scossa, decine di morti
Sale la paura in Giappone investito in queste ore da un tremendo sciame sismico. La scorsa notte un'altra fortissima scossa, di magnitudo 7.3, ha scosso di nuovo il sud del paese, nella provincia di Kumamoto, regione di Kyushu, dopo quella di 6.5 di giovedì sera. Il sisma ha avuto la stessa forza del devastante terremoto di Kobe di 21 anni fa che fece 6500 vittime.
Il bilancio, in continuo aggiornamento, parla ora di almeno 40 morti (9 giovedì), i feriti sono raddoppiati: da mille a duemila, incalcolabile il numero degli sfollati. In quello che è uno dei migliori paesi in quanto a costruzioni antisismiche sono oltre 70mila le persone che hanno perso la casa.
Sono stati diramati anche dei brevi allarmi tsunami, tutti fortunatamente rientrati così come quello relativo alla centrale nucleare di Sendai che non ha riportato danni. Interrotti molti collegamenti stradali e ferroviari. Non c'è energia elettrica nè acqua in centinaia di migliaia di abitazioni.
Secondo le autorità tecniche giapponese (la Japan Meteorological Agency), il sisma verificatosi all'1.25 ora locale di questa notte è quello principale, mentre quello di giovedì sera ne sarebbe stato il prodromo. Almeno altre 230 scosse si sono verificate in totale fino alla tarda mattinata di oggi. Sospesa ogni attività nelle fabbriche del Kyushu, una regione che di recente ha rafforzato un suo ruolo di polo industriale. E si comincia a temere che possano verificarsi inconvenienti alle catene produttive. E non si escludono altre forti scosse.
