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Gemelle siamesi vivono attaccate da 16 anni: ora rischiano la vita, ma non vogliono separarsi

Lupita rischia la vita: una grave scogliosi le schiaccia i polmoni e ormai riesce a respirare solo grazie alla sorella. Le due gemelle, però, non intendono essere separate: “Siamo abituate a condividere ogni aspetto della nostra esistenza. Questa è la nostra vita e vogliamo continuare a viverla. E questo è tutto ciò che sappiamo”.
A cura di C. M.
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Nate a Veracruz, in Messico, 16 anni fa, le gemelle siamesi omphalopagus Lupita e Carmen Andrade per molti anni hanno vissuto unite, condividendo ogni attimo della loro esistenza. Nonostante alla nascita i dottori sostennero che non avrebbero potuto rimanere in vita più di tre giorni, le gemelline messicane hanno battuto ogni pronostico arrivando a 16 anni. Per molto tempo i genitori hanno pensato di farle operare per provare a separarle, credendo che potesse essere la soluzione migliore per garantire alle ragazze una vita migliore. Questa scelta non è mai stata accettata dalle due sorelle, che hanno sempre rifiutato di sottoporsi all'operazione. Adesso, però, trascorsi molti anni, i medici sono preoccupati perché Lupita è affetta da una grave scoliosi che le schiaccia i polmoni e rischia di ucciderla. L'eventuale operazione, però, non è priva di rischio, ma anzi potrebbe risultare fatale per l'adolescente o provocarle dei seri danni al cervello. Le due ragazze vivono da sempre attaccate dal torace fino al bacino, punto in cui le loro spine dorsali si incontrano e si uniscono. Ciascuna di loro ha due braccia e una sola gamba: Carmen controlla la destra e Lupita la sinistra. Non condividono cuore, polmoni, stomaco, ma hanno in comune alcune costole, il fegato, il sistema circolatorio e i sistemi digestivi e riproduttivi.

Quando le due gemelle sono nate, sedici anni fa, i dottori hanno sconsigliato la separazione perché le due bimbe condividevano troppi organi vitali e operarle avrebbe potuto mettere la loro vita in pericolo. Nel corso della loro esistenza le gemelle hanno trascorso anni in fisioterapia per imparare e gestire i movimenti delle gambe e hanno iniziato a camminare all'età di 4 anni. "Più che sorelle sembriamo cugine. Al primo sguardo potremmo sembrare identiche, ma i nostri amici si stupiscono sempre del fatto che siamo sorelle", scherza Lupita, ponendo l'accento sul fatto che nonostante siano siamesi e vivano da sempre attaccate, sono caratterialmente due persone estremamente differenti.

Al momento le condizioni di salute di Lupita preoccupano i medici: i suoi polmoni funzionano solo al 40% e la sorella deve respirare praticamente per due. "Normalmente si fa un intervento per rimuovere parte della colonna vertebrale, ma nel loro caso l'intervento è da escludere, visto che Lupita potrebbe non sopravvivere o riportare danni cerebrali. È anche vero che questo problema ai polmoni accorcerà la sua vita", ha spiegato il dottor Mark Lee del Connecticut Children's Medical Center. D'altra parte, anche se ci fosse una remota possibilità di essere divise, le sorelle non vogliono sentirne parlare. "Siamo abituate a condividere ogni aspetto della nostra esistenza. Questa è la nostra vita e vogliamo continuare a viverla. E questo è tutto ciò che sappiamo".

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