Friuli: non versa 20 euro all’Inps, gliene fanno 4000 di multa

A leggere quanto è accaduto a Tolmezzo, in Carnia, si direbbe che non c'è da stupirsi se la rabbia dei cittadini è ormai a fior di pelle. A D.T., piccolo artigiano, è arrivata ieri una condanna a un mese di reclusione e 500 euro di multa, pena poi riconvertita al pagamento di una contravvenzione da 4mila euro. La motivazione? L'uomo, si legge nella sentenza dell'Inps, "in qualità di legale rappresentante e di datore di lavoro avrebbe omesso di versare le ritenute previdenziali e assistenziali operate sulla retribuzione erogate ai proprio dipendenti, concernenti il periodo sotto elencato (settembre 2010) per un importo complessivo non versato all’Inps di Udine pari a 20 euro". E oltre il danno anche la beffa, perché in realtà l'uomo quei 20 euro li aveva pagati ed ora si attende l'annullamento della sanzione: "La copia del versamento era in uno dei cassetti dove custodivo la documentazione. L’ho consegnato al commercialista. Spero adesso che tutto si risolva e che dunque il decreto penale di condanna possa essere prima rivisto e poi revocato". Questa vicenda, dunque, potrebbe volgere per il meglio per il piccolo artigiano friulano. Resta, tuttavia, incredibile sproporzione tra il presunto reato e la pena commutata, pari a ben 200 volte il valore da pagare inizialmente.