Ferguson, continuano le proteste. Ucciso un altro giovane di colore

Non accennano a spegnersi le proteste a Ferguson per l'omicidio del 18enne Michael Brown malgrado le autorità di pubblica sicurezza abbiano ripetutamente invitato i cittadini a rimanere a casa. I manifestanti, che comunque vanno via via diminuendo rispetto ai giorni immediatamente successivi alla tragedia, hanno marciato anche la scorsa notte mostrando cartelli non scritto "Noi manifestiamo, non saccheggiamo" e "Mani in alto, non sparare". Le proteste sono comunque presidiate da un corposo schieramento di agenti di polizia in tenuta anti-sommossa e da numerosi veicoli blindati. Finora, tuttavia, malgrado la tensione sia molto alta tutti i sit in sono stati pacifici.

Il ministro della Giustizia: "Condurremo un'inchiesta giusta e approfondita"

Intanto Eric Holder, ministro della Giustizia, in merito all'inchiesta che dovrà far luce sulla morte di Michael Brown ha detto che verrà condotta con assoluta "equità". Il ministro raggiungerà oggi Ferguson dove incontrerà gli investigatori per essere aggiornato. In una lettera Holder ha scritto: "Dal giorno dell’uccisione di Michael Brown, la nazione e il mondo hanno assistito ai disordini che hanno attanagliato Ferguson. Dai manifestanti – continua – prevale la richiesta di risposte sulle circostanze della morte di questo giovane e una ampia preoccupazione sullo stato del nostro sistema giudiziario. In un momento in cui tutto può sembrare incerto, la gente di Ferguson può avere fiducia che il dipartimento di Giustizia vuole appurare – in un modo giusto e approfondito – cosa sia esattamente successo". Il ministro della Giustizia ha comunque chiarito che, vista la mole di testimonianze raccolte, la ricerca della verità richiederà non poco tempo.

Ucciso un altro giovane di colore: brandiva un coltello

In questo quadro, tuttavia, la tensione rischia di tornare alle stelle dopo l'uccisione di un altro ragazzo di colore da parte della polizia del Missouri. Gli agenti sarebbero intervenuti nei confronti di un 23enne che brandiva un coltello davanti a un negozio e, dopo avergli intimato di posare l'arma a terra, avrebbero aperto il fuoco nei suoi confronti. Il giovane, infatti, si avvicinava e ripeteva "sparatemi, uccidetemi": quando si trovava a pochi metri di distanza è stato freddato da uno dei poliziotti.