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Cina: il presidente si raddoppia lo stipendio e arriva a 1600 euro al mese

L’aumento di stipendio riguarda tutti i funzionari pubblici ed è stato varato come riforma in chiave anticorruzione.
A cura di Antonio Palma
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Le autorità cinesi, nell'ambito di riforme nel compatto pubblico e in contrasto alla corruzione dilagante nel Paese, hanno deciso di aumentare lo stipendio a tutti i funzionari pubblici a partire da questo mese. Secondo il governo cinese la misura avrebbe l'intento di limitare il malaffare togliendo alibi a chi ruba e, in base ad una direttiva del Consiglio di Stato, dovrà riguarderà tutti, compreso il presidente delle Repubblica Popolare cinese, per una spesa totale di circa 40 milioni di euro all'anno. Per il presidente Xi Jinping si tratta di un raddoppio dello stipendio attuale visto che si parla di un aumento del 62% rispetto al passato. Le cifre in realtà sono tutt'altro che da capogiro visto che con la modifica il numero uno della Cina guadagnerà solo 22mila dollari l'anno, circa 19mila euro.

Gli stipendi dei leader mondiali

In altre parole il salario del presidente in Cina sarà ora di circa 1.600 euro al mese. Una cifra estremamente lontana da quella degli altri leader delle potenze mondiali come lo statunitense Barack Obama, che ha uno stipendio di circa 345mila euro l'anno, o come il russo Vladimir Putin che arriva a 196mila euro, ma anche molto lontana da quella del presidente della Repubblica italiano che guadagna 240mila euro all'anno. Anche per questo sono in molti nel Paese asiatico a ritenere il provvedimento inefficace per combattere la corruzione cinese.

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