41 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bologna, la presidente di quartiere ai presidi: “Dopo Parigi esponete crocifisso a scuola”

La proposta di Ilaria Giorgetti criticata dal Sindaco Merola: “Identificare un popolo con una religione è una cosa che appartiene al Medioevo”
A cura di Antonio Palma
41 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo quanto accaduto in Francia con gli attentati a Parigi “auspico che le scuole possano deliberare di esporre il crocifisso”, è il passaggio principale della lettera inviata questa mattina da Ilaria Giorgetti, presidente del quartiere Santo Stefano di Bologna ai presidi delle scuole cittadine. "Vi invito a tener conto dei valori della nostra tradizione e della nostra identità che non è fatta solo di libertà di pensiero o di parola, ma che si riconduce alla nostra identità cristiana al di là del rapporto di ciascuno con la fede" ha scritto Giorgetti che è uno dei nomi del centrodestra come candidato sindaco alle elezioni comunali del prossimo anno. Come racconta Il Fatto Quotidiano, la proposta ovviamente ha suscitato non poche polemiche trasformandosi presto in un contesa politica tra i vari gruppi arrivando anche a monopolizzare i lavori odierni del consiglio comunale.

Tra gli altri a criticare la proposta del crocifisso sui muri delle scuole in risposta a quanto accaduto in Francia, anche il Sindaco di Bologna, Virginio Merola del Pd. Il primo cittadino del capoluogo emiliano infatti ha commentato: "Identificare un popolo con una religione è una cosa che appartiene al Medioevo”. Definendo controproducenti le parole dell'amministratrice, Merola inoltre ha ricordato che "La nostra civiltà ha fatto un grande passo avanti grazie alla rivoluzione francese che ha instaurato lo Stato laico, la libertà d’opinione, la convivenza tra diverse religioni senza identificare lo Stato con una di queste”.

Con Giorgetti invece si sono schierati tutti i rappresentanti del centrodestra compreso Marco Di Madero, esponente dei Popolari per l’Italia di Bologna, che ha replicato al sindaco: "Merola indica i valori contenuti nella rivoluzione francese come guida e non quelli cristiani, cestinati come idee medievali, allora abbia il coraggio di far seguire le sue parole da una controproposta. Invece del Cristo crocifisso mettiamo nelle scuole il simbolo e la conseguenza dell’ideologia illuminista e rivoluzionaria nata in Francia: la ghigliottina”.

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views