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Bimbo di 3 anni sopravvive grazie al trapianto di cinque organi

Il piccolo nato con una grave malformazione, oggi grazie ad un trapianto multi viscerale ha buone possibilità di poter condurre una vita normale.
A cura di A. P.
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Ad Adonis Ortiz, un bimbo che oggi ha tre anni, era stata diagnosticata prima della nascita una grave malformazione, la gastroschisi, che porta alcuni organi a sporgere dall'addome del feto. Grazie ad un trapianto multiviscerale oggi, però, il piccolo ha buone possibilità di poter condurre una vita normale. A sostenerlo i medici del Miami Jackson Memorial Medical Center, dove nel mese di ottobre il piccolo ha subito il trapianto di fegato, pancreas, stomaco, intestino tenue e crasso. Dopo soli due mesi dall’operazione, il piccolo sta bene e i medici quindi sono ottimisti sul suo futuro. Chiaramente i genitori del bambino sono felicissimi dopo anni di sofferenza e momenti di sconforto. Aracelis Ortiz, la mamma di Adonis, al quarto mese di gravidanza aveva ricevuto la terribile notizia, ma aveva deciso di non interrompere la gravidanza. Alla nascita del piccolo, nel dicembre del 2010 a Tampa in Florida, i medici si resero conto che il bambino aveva solo 28 centimetri di intestino e a nulla valsero le prime operazioni. Le condizioni di salute del piccolo col tempo infatti peggiorarono e i medici fecero capire ai genitori che l’unica soluzione era un trapianto multiviscerale.

Il bimbo rimarrà in ospedale fino a febbraio – Quando lo scorso ottobre i genitori del piccolo Adonis hanno ricevuto la chiamata dall’ospedale che gli annunciava la possibilità del trapianto grazie alla compatibilità con gli organi di un altro bimbo deceduto, i coniugi Ortiz non hanno pensato a nulla e in poche ore erano al Memorial Medical Center. Il bambino ora è in netto miglioramento e dovrebbe rimanere in ospedale fino a febbraio, per permettere ai medici di monitorare attentamente il suo recupero e di valutare eventuali segni di rigetto dei nuovi organi. Aracelis Ortiz ha espresso la sua riconoscenza ai genitori del piccolo che hanno donato gli organi perché è solo grazie a loro se il suo bambino avrà una seconda possibilità.

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