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Bimbo autistico tenta il suicidio: “Dormire è più facile che restare svegli”

La madre del piccolo Rex, 8 anni, ha deciso di raccontare il dramma quotidiano del suo figlioletto. “E’ molto intelligente ed abile, ma allo stesso tempo percepisce di essere diverso dagli altri bambini e questo gli provoca un’enorme ansia”.
A cura di Biagio Chiariello
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Suo figlio di otto anni soffre di autismo e ha tentato di uccidersi dopo aver detto che "essere addormentato è più facile che essere sveglio”. Ora la madre di Rex Morgan, di Hampshire, ha deciso di parlare del dramma che vive oggi giorno il suo bambino. Rex soffre del disturbo dello spettro autistico (ASD), una patologia caratterizzata da deficit sociali ed emotivi, sentimenti di ansia frequente, crolli nervosi, specialmente quando il bimbo è sotto pressione, arrabbiato o troppo stimolato. Un giorno la madre di Rex, Lindsey, ha stava cucinando, quando il suo vicino si è precipitato alla porta di casa sua, gridando che il bambino era sul suo davanzale della finestra. “Non lo dimenticherò mai. Sono salita al piano di sopra, e l’ho afferrato così forte, come se non dovessi più staccarmi da lui, poi mi ha detto quelle parole…".

Rex, a destra, con la mamma e la sorellina
Rex, a destra, con la mamma e la sorellina

Nel descrivere suo figlio, la signora Morgan ha detto: "Rex vuole sempre imparare e cercare di adattarsi, è molto intelligente ed abile, ma allo stesso tempo percepisce di essere diverso dagli altri bambini e questo gli provoca un’enorme ansia" aggiunge Lindsey, che invita il governo USA a spendere più risorse per le persone con bisogni educativi speciali. “Il governo dovrebbe farlo innanzitutto per chi ne soffre, poi anche per noi genitori, e anche per dare un mano in più agli insegnanti”. La donna sostiene che l’istituto frequentato dal piccolo, l’Hampshire Local Education Authority (LEA), più di una volta ha fatto notare che Rex avrebbe bisogno di supporto educativo, ma la sua domanda è stata sempre respinta. La donna ha deciso di aprire una raccolta fondi, Rex’s Right, che ha lo scopo di raccogliere denaro per le famiglie che devono combattere casi analoghi a quelli del suo figlioletto.

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