Allarme a Londra: il Big Ben cade a pezzi, servono 55 milioni di euro

Il Big Ben, torre dell’orologio simbolo di Londra, sta cadendo a pezzi e rischia di bloccarsi per sempre se non si interviene subito con drastiche riparazioni. Per il restauro servono fino a 40 milioni di sterline, circa 55 milioni di euro. È quanto si legge su un rapporto della Commissione Finanze dei Comuni della capitale britannica. Un primo piano stabilito dalla Commissione prevede primi interventi per 29 milioni, con la chiusura dell'orologio per quattro mesi (lo stop più lungo in 156 anni di storia del monumento di Londra). Il precedente stop del Big Ben è avvenuto nel 1976, quando l'orologio si fermò a intermittenza per 26 giorni nell'arco di nove mesi per riparazioni. Nella relazione, secondo quanto riporta il Sunday Times, si fa riferimento a problemi strutturali del pendolo, che appunto “potrebbe causare il blocco dell'orologio”. Inoltre è necessario intervenire sulla Torre di Elisabetta (su cui è posto l'orologio). Sono stati infine scoperti gravi erosioni nelle parti in metallo, crepe nel tetto e altri difetti strutturali.

Finanze britanniche saranno interessate anche da un disegno di legge per il restauro del Parlamento – Di recente è inoltre emerso che il Big Ben perde i proverbiali colpi ed è diventato, come lo hanno definito i tecnici di Westminster che lavorano alla sua manutenzione, molto “capriccioso”. Ad agosto si è scoperto infatti che i rintocchi andavano avanti di sei secondi rispetto al normale. “Se questi problemi non saranno risolti entro due o tre anni c'è il rischio che l'intero meccanismo dell'orologio si blocchi. A quel punto – si legge nella relazione – le riparazioni potrebbero durare oltre un anno”. C’è da dire che i milioni di sterline che occorrono per ristrutturare interamente il Big Ben vanno ad aggiungersi ai ben 7 miliardi che servirebbero per restaurare tutto il Palazzo di Westminster (Houses of Parliament), la sede del Parlamento del Regno Unito.