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“Vi assicuro che i figli non hanno sempre bisogno delle nostre attenzioni”: le regole di una mamma della Gen Z

Una mamma ha raccontato l’importanza di delegare quando si tratta di prendersi cura dei figli. Grazie al suo metodo i suoi bambini non dipendono in toto da lei e può avvalersi dell’aiuto di un intero villaggio.
A cura di Sophia Crotti
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Credits: profilo TikTok di @Aubrey Matthesius
Credits: profilo TikTok di @Aubrey Matthesius

Aubrey Matthesius è una giovane mamma dell'Arizona, appartenente alla generazione Z, stanca dell'eccessiva "ossessione" che secondo lei i genitori di oggi hanno nei confronti dei propri figli.

La donna in una serie di 5 video, destinati probabilmente ad aumentare, ha spiegato su TikTok, come lei cresca i figli in modo che richiedano limitatamente le sue attenzioni. "Ci tengo a specificare che si tratta del modo migliore per me per crescere i miei figli" ha detto lei, sottolineando che i suoi video non vogliono essere una lezione ai genitori più partecipi e attenti.

L'importanza di delegare quando si diventa madri

Aubrey Matthesius è una mamma giovanissima che ha raccontato nei suoi video su TikTok, dedicati al suo stile genitoriale in grado di crescere figli che non dipendano sempre e in toto da lei, come è possibile, per chi lo desidera, replicare questo stile. "Credo che quando nasce un figlio, presi dalle ansie e dalle preoccupazioni i genitori rischino di farsi intrappolare dal senso di colpa che deriva da voler fare sempre tutto da soli".

@aubreymatthesius

Pt 2 of raising low maintence babies. You don’t have to raise difficult children. Motherhood can be easy if you make some simple shifts early on… ps. This is all my personal experience. I’m not a professional #motherhood #momtok #newmom #newmomtips #postpartum #sleepschedule #babytips #momlife #motherhoodunplugged #momlife

♬ original sound – Aubrey Matthesius |toddler Mom

La donna elenca quindi i 3 atteggiamenti che mette in atto con i suoi figli, in grado di crescerli indipendenti e anche capaci di chiedere aiuto non sempre e solo a lei.

  1. Lasciare che il proprio bimbo venga preso in braccio dagli altri: "Mi sembra che tra le madri ci sia la tendenza a ritenere il figlio proprio soltanto e a non lasciarlo neanche un secondo tra le braccia di altri". Secondo la madre si tratta di una pratica controproducente per il bambino che una volta raggiunti gli 8 mesi poi non si lascerà prendere in braccio dalla maestra del nido, dalla baby sitter o dal papà, dipendendo in toto dalla mamma. "Ognuno fa ciò che vuole ma io mi sento la donna più felice del mondo quando arriva la baby-sitter e mio figlio è felice di vederla".
  2. Non ribaltare le proprie abitudini, nel post partum, in base agli orari di sonno del bambino: "Tuo figlio può imparare a dormire ovunque, che ci sia rumore, musica, la macchinetta del caffè in azione e una folla intenta a chiacchierare". La donna invita i genitori a occuparsi del sonno dei figli, assicurandosi che dormano le ore necessarie a essere in forze e stare bene, ma a non obbligarsi a cambiare la propria vita isolandosi in una casa sempre silenziosa, affinché dormano.
  3. Lascia che il papà ti aiuti con la messa a letto: "Se sarai sempre e solo tu a mettere a letto il tuo bambino, questa abitudine peserà sulle tue spalle". Secondo la mamma la genitorialità necessita davvero di un villaggio che però si può attivare solo se per primi i genitori imparano a delegare. "Lascia che sia il papà a fare il bagnetto al bambino o ad allattarlo con il biberon, in modo che il bambino impari che non sei tu l'unica persona al mondo a potersi prendere cura di lui".
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