“Sussurrate come se si stesse raccontando un segreto”: il trucco dell’ex tata per farsi ascoltare dai bambini

Ottenere la collaborazione dei bambini senza rimproveri o lunghe ramanzine è possibile. Basta solo saper comunicare nel modo giusto. È questa la convinzione di Camilla Carrizales, madre statunitense di due bambini che nell'ultima settimana è diventata virale grazie a un consiglio che molti altri genitori hanno definito un "trucco magico". Ex tata con dieci anni di esperienza, Carrizales ha raccontato di aver messo a punto una strategia sorprendentemente efficace per farsi ascoltare: sfruttare il potere del pettegolezzo. Parlare ai bambini come se si stesse confidando loro un segreto, infatti, li rende subito più attenti e disponibili a soddisfare le richieste degli adulti.
Il trucco del gossip
La chiave per farsi obbedire, ha spiegato Carrizales, risiede proprio nel modo in cui ci si rivolge ai bambini. Invece di impartire ordini, l'ex tata suggerisce infatti di abbassare la voce e bisbigliare come se si stesse raccontando un pettegolezzo a un'amico, adottando un tono complice e confidenziale che cattura subito l’attenzione dei piccoli. Nel suo video, ad esempio, la donna ha mostrato come è solita affrontare con la figlia il "terribile momento" in cui bisogna riordinare i giochi: anziché redarguire la piccola e obbligarla a sistemare la stanza, Carrizales pone la questione come una seccatura da affrontare insieme, con la promessa di un piccolo premio finale, come bere un succo in veranda.
Un'intuizione durante una crociera
L’idea è nata anni fa, quando lavorava come tata di una bambina di quattro anni a bordo di una crociera in Alaska, frequentata in gran parte da adulti. In un contesto che richiedeva comportamenti "da grandi", Carrizales capì che la bambina aveva bisogno di un approccio diverso per rispettare le regole senza sentirsi schiacciata da continue richieste. "Ho iniziato a parlarle sottovoce, come se fosse la mia migliore amica", ha raccontato a Newsweek. E i risultati non tardarono ad arrivare visto che la piccola iniziò subito a collaborare con rinnovato entusiasmo.
Perché funziona
Secondo Carrizales, la spiegazione dietro questa dinamica è semplice. I bambini, proprio come gli adulti, si stancano di essere comandati tutto il giorno. "A chi piace essere costantemente corretto o controllato? Nemmeno a me. Lo stesso vale per i bambini", spiega. Il suo metodo, basato sul rispetto e sul gioco di squadra, punta pertanto a ribaltare la dinamica tradizionale adulto-bambino e invece di sentirsi subordinati, i piccoli percepiscono il genitore o la figura educativa come un alleato, alimentando un clima di collaborazione che riduce conflitti e capricci. Il consiglio ha suscitato grande curiosità online e Carrizales stessa non immaginava che il suo video avrebbe fatto tanto rumore. "Pensavo che poche persone avrebbero commentato con un ‘ovvio, lo sapevamo già. Invece il fatto che abbia aiutato così tante famiglie mi ha sorpreso e reso felice", ha ammesso.