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Shopping selvaggio a 5 anni: 3.000 dollari spesi online, il rimprovero dei genitori diventa virale

Un bimbo di 5 anni ha speso oltre 3.000 dollari online usando il telefono dei genitori, che hanno condiviso sui social il rimprovero al piccolo spendaccione. Seppur raccontata con ironia, la vicenda ha nuovamente acceso i riflettori sul rapporto dei più piccoli con il denaro digitale, percepito come illimitato e immateriale.
A cura di Niccolò De Rosa
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Immagine di repertorio
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Comprare con un clic è diventato facilissimo, ma per molti genitori questo è un motivo di allarme. Le nuove generazioni crescono immersi nel denaro digitale, con una percezione diversa da quella dei loro genitori: per molti bambini i soldi non sono più banconote o monete, ma numeri sullo schermo che sembrano infiniti. Un episodio avvenuto negli Stati Uniti, diventato virale sui social, ha riportato l’attenzione proprio su questo tema, tra risate, imbarazzo e qualche preoccupazione.

Un risveglio "salato"

La vicenda è di quelle che fanno sorridere, ma anche riflettere. Una coppia americana si è svegliata scoprendo di avere un conto sulla piattaforma Amazon più leggero di oltre 3.000 dollari. L’artefice? Il loro bambino di 5 anni, che approfittando di un momento di tranquillità in casa, ha pensato bene di fare shopping online con lo smartphone dei genitori. Quando il padre ha realizzato cosa fosse successo, la sua reazione – filmata in un video su TikTok – è diventata virale: lo si vede, visibilmente sconvolto, rimproverare il piccolo seduto sul divano con aria innocente tra il fratello e la sorella. "Hai comprato sette macchinine. Hai speso più di 3.000 dollari oggi. Come ci sei riuscito? Sei davvero nei guai", dice incredulo.

Il carrello dei sogni di un bambino

Il contenuto dell’ordine somigliava mostrato dai genitori conteneva giocattoli, macchinine, oggetti vari che il piccolo ha aggiunto senza esitazione, proprio come avrebbe fatto qualsiasi bambino lasciato libero di riempire un carrello all'interno di un negozio di giocattoli. Nel video pubblicato dalla madre, si vede anche un’immagine divertente del bambino intento a scorrere felice e premere "acquista" mentre il resto della casa dormiva.

A peggiorare la situazione, la madre ha raccontato che nel carrello erano già pronti altri 700 dollari di articoli che per fortuna non sono stati ordinati in tempo. "Sto piangendo al telefono con Amazon – ha scritto nella didascalia del video – mentre mio marito sta piangendo al telefono con la banca".

@kirstmccall

and casually had another $700 of items in the cart ready to check out with before we caught him 🥸 i’m currently on the phone crying to amazon – my husband is on the phone crying with our bank. happy thursday 🙃 #fyp #capcut #viral #foryou #foryoupage #trending #amazon

♬ original sound – themccalls

Un fenomeno social tra ironia e preoccupazioni

Il filmato ha scatenato commenti esilaranti e un’ondata di empatia sui social. C'è chi ha scherzato ("Io sono solo invidioso che sul vostro conto c’erano abbastanza soldi. Il mio si sarebbe bloccato subito") e chi invece si è allarmato per la facilità con la quale un nativo digitale possa sperperare in pochi secondi così tanti soldi semplicemente toccando schermo.

Al di là della comicità, l’episodio evidenzia infatti un tema serio: molti genitori ed esperti notano che i bambini di oggi, abituati ai pagamenti digitali, hanno meno consapevolezza del valore del denaro. Abituati a vedere i genitori pagare con carte o smartphone, o a confermare acquisti online con un clic, faticano a concepire che i soldi siano una risorsa concreta e, soprattutto, limitata. Per questo molti adulti stanno predicando da tempo la necessità di insegnare fin dai primi anni di vita dei bambini i principi fondamentali dell'educazione finanziaria, magari ricorrendo a paghette in contanti o app educative che simulano un bilancio, per insegnare che spendere significa anche rinunciare a qualcos'altro.

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