Quanto deve pesare lo zaino di scuola: le linee guida del Ministero e i consigli degli esperti

Con l'inizio della scuola, le strade tornano a riempirsi di bambini e ragazzi piegati in avanti sotto il peso di zaini carichi di libri, quaderni e materiale didattico. Un'immagine che può sembrare normale, ma che in realtà nasconde rischi non trascurabili per la salute. Portare ogni giorno un carico eccessivo sulle spalle significa esporre la colonna vertebrale a uno sforzo costante, che nel tempo può provocare dolori muscolari, affaticamento, alterazioni della postura e, nei casi più seri, aggravare condizioni come lordosi o scoliosi già presenti. Per questo motivo da anni medici e istituzioni richiamano l’attenzione sull’importanza di rispettare determinati limiti di peso e di adottare alcune accortezze pratiche, in modo da proteggere la schiena dei più giovani durante la crescita.
Cosa dice il Ministero sul peso massimo dello zaino
Il Ministero della Salute ha stabilito delle linee guida precise: lo zaino non dovrebbe mai superare il 10-15 per cento del peso corporeo del bambino. In termini pratici, lo zaino di un bambino di 30 kg (il peso medio di un bimbo di 8-10 anni) non dovrebbe pesare più di 3,5-4 chili. Significa che, una volta inseriti i libri di testo indispensabili, basta aggiungere una borraccia piena o un astuccio particolarmente fornito per raggiungere già il limite massimo. Nel caso di un ragazzo delle medie che può pesa introno ai 45 kg, il carico consentito sale a circa 5-6 kg: più o meno l’equivalente di cinque libri di media dimensione più un quaderno grande.
Questa indicazione nasce dalla necessità di prevenire possibili danni legati a carichi eccessivi, come contratture muscolari, mal di schiena, alterazioni dell’andatura e una postura scorretta. È importante chiarire, però, che lo zaino pesante da solo non causa patologie strutturali della colonna come la scoliosi, ma può comunque peggiorare situazioni già esistenti e, soprattutto, incidere sul benessere quotidiano del bambino, rendendo più faticoso il tragitto casa-scuola e le attività scolastiche.

I consigli per salvaguardare la schiena dei ragazzi
Oltre al rispetto delle indicazioni ministeriali, ci sono alcune buone pratiche suggerite dagli esperti per alleggerire lo zaino e ridurre al minimo l’impatto sulla colonna vertebrale. Il primo passo è rendere i ragazzi stessi consapevoli. "È importante che i bambini imparino a riempire lo zaino nel modo corretto, posizionando i libri più pesanti vicino alla schiena e quelli più leggeri nella parte esterna", aveva spiegato in una precedente intervista a Fanpage.it Andrea Bernetti, Professore Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa e Vicepresidente della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa.
Un'altra idea utile può essere quella di pesare periodicamente lo zaino, magari anche a scuola, per rendersi conto concretamente di quanto incida sul corpo. In alcune realtà si organizzano persino momenti di sensibilizzazione in cui si mostra ai ragazzi, con esempi pratici, come cambia la postura quando il carico supera i limiti consigliati. Bernetti aveva anche sottolineato l'importanza degli screening posturali durante la crescita, per individuare tempestivamente eventuali alterazioni e intervenire con programmi mirati di prevenzione.

Per quanto riguarda le soluzione più pratiche, invece, le famiglie possono valutare al momento dell'acquisto dello zaino la soluzione migliore per proteggere la schiena dei figli. Per più piccoli è ad esempio consigliato il trolley, che permette di trascinare il peso senza gravare sulla colonna. Se invece si opta per lo zaino tradizionale, è bene sceglierne uno con schienale semi-rigido, spallacci larghi e ben imbottiti, e magari una cintura lombare che aiuti a distribuire il peso. Fondamentale, inoltre, che venga indossato correttamente: mai con una sola spallina, ma sempre con entrambe, in modo da evitare squilibri e tensioni muscolari. Controllare regolarmente il contenuto dello zaino durante la settimana, eliminando oggetti non indispensabili, e indossarlo correttamente, con entrambe le bretelle (e, se presente, la fascia lombare) sono poi due accorgimenti importanti per evitare che il peso influenzi negativamente sulla salute della schiena
Infine, secondo gli esperti anche gli istituti scolastici dovrebbero fare la loro parte, prevedendo armadietti o spazi in aula per lasciare i libri che non servono a casa, evitando di portarli avanti e indietro ogni giorno. La digitalizzazione del materiale didattico può rappresentare un ulteriore strumento per alleggerire lo zaino, soprattutto nelle scuole medie e superiori, dove la mole di libri è maggiore.