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Meno severi, più protettivi e spesso influenzati dalla mode: un sondaggio inglese fotografa i genitori moderni

Secondo un nuovo sondaggio nel Regno Unito, le nuove generazioni di genitori sembrano aver riscritto le regole dell’educazione, ora molto incentrate su ascolto ed empatia, con poche punizione. La “genitorialità gentile” sembra dunque sostituire la disciplina tradizionale, mentre tecnologia e social influenzano scelte e abitudini. Resta immutata solo una priorità: la salute e la sicurezza dei bambini.
A cura di Niccolò De Rosa
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Scrivere biglietti di ringraziamento, finire tutto ciò che c'è nel piatto, imparare a cavarsela da soli. Le regole che hanno segnato l'infanzia di intere generazioni stanno scomparendo, travolte da un nuovo modo di vivere la genitorialità. Secondo un sondaggip condotta da OnePoll, su mille genitori inglesi con figli tra 0 e 10 anni, le mamme e i papà di oggi – appartenenti soprattutto alle generazioni Millennial e Gen Z – tendono a privilegiare il benessere emotivo e fisico dei figli, lasciando da parte la disciplina tradizionale.

Quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di ispirarsi alla cosiddetta genitorialità gentile, un approccio “gentile” all'educazione che evita punizioni e rimproveri per favorire un clima di fiducia e dialogo. Non si tratta di permissivismo, ma di un modo diverso di gestire la relazione con i figli, basato sull'ascolto e sul rispetto reciproco. Il 58 per cento dei genitori afferma di puntare soprattutto sull'intelligenza emotiva: insegnare ai bambini a riconoscere e gestire le proprie emozioni è oggi una priorità, più che imporre regole rigide.

Genitori più attenti, ma anche più protettivi

La libertà di movimento che caratterizzava l'infanzia di un tempo sembra invece appartenere al passato. Solo l'8 per cento dei genitori ammette di praticare ancora il cosiddetto latch key parenting – traducibile più o meno con "geniorialità dalla chiave a scatto" – quando i bambini tornano da soli da scuola e restano in casa senza adulti. Negli anni Settanta e Ottanta era una necessità, spesso legata al lavoro dei genitori; oggi, invece, è quasi impensabile. Appena il 15 per cento permette ai figli di andare a scuola in bicicletta da soli e solo il 13 per cento li lascia giocare all'aperto senza sorveglianza. L'infanzia "autonoma" viene così rimpiazzata da una maggiore attenzione alla sicurezza, in un contesto in cui la presenza costante degli adulti è vista come garanzia di protezione.

genitorialità gentile

Le abitudini che scompaiono

Il cambiamento non riguarda solo l'educazione, ma anche le piccole pratiche quotidiane. Preparare pappe fatte in casa, usare le tabelle delle ricompense o lasciare che i bambini sperimentino la noia sono comportamenti in via d’estinzione. Secondo il sondaggio, il 75 per cento dei genitori ritiene che chi cresce bambini oggi stia assistendo al più grande mutamento nei metodi educativi degli ultimi decenni.

Le cause? L'80 per cento individua nella tecnologia il principale fattore di trasformazione. Smartphone e social media non solo influenzano i bambini, ma anche gli adulti, che si confrontano continuamente con altri modelli di genitorialità. Il 53 per cento dei partecipanti riconosce che i social alimentano la pressione di “essere genitori perfetti”, mentre il 54 per cento attribuisce i cambiamenti all'aumento delle ricerche su salute e benessere infantile.

Il peso dei trend e la voglia di fare meglio

Quasi la metà dei genitori Gen Z si definisce "per lo più moderna" nel proprio approccio educativo, e il 40 per cento ammette di essere molto meno tradizionale rispetto alla propria infanzia. Tuttavia, il 67 per cento confessa di sentire la pressione di adeguarsi alle nuove tendenze, come se esistesse un modo "giusto" e sempre aggiornato di crescere un figlio. Allo stesso tempo, l'87 per cento riconosce che le proprie abitudini cambiano costantemente, segno che la genitorialità oggi è più fluida che mai.

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Salute e nutrizione: un valore senza tempo

Nonostante l'evoluzione dei modelli educativi, un punto resta fermo: la salute. Il 68 per cento dei genitori dichiara di dedicare più attenzione rispetto al passato al benessere fisico dei bambini, e sette su dieci ritengono di avere oggi più conoscenze in fatto di alimentazione rispetto ai propri genitori o nonni. Tuttavia, non tutti sono informati sulle raccomandazioni nutrizionali o sull'importanza delle vitamine nei primi anni di vita. In sintesi, stando ai risultati dell'indagine, la genitorialità moderna sembra muoversi tra due poli: da un lato l'ascolto e la protezione, dall'altro la libertà e il controllo. Cambiano gli strumenti, i linguaggi e le abitudini, ma resta intatta la sfida più antica di tutte: accompagnare i figli a diventare adulti sereni e consapevoli, in un mondo che cambia più in fretta di loro.

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