Madre scopre frasi scandalose sul vestitino acquistato per la figlia piccola: “È stato inquietante”

Un vestitino per bambine, decorato con coniglietti, ovetti e pulcini, nascondeva frasi dal contenuto sessualmente esplicito. A fare la scoperta è stata Savannah, una giovane madre statunitense, che durante il riposino della figlia ha deciso di leggere da vicino le scritte minuscole stampate sul tessuto. Ciò che ha trovato l’ha lasciata senza parole: tra i disegni infantili comparivano messaggi allusivi e del tutto inappropriati per una bimba, come "Vuoi fare una caccia alle uova sotto le coperte?" o "Questo coupon ti dà diritto a uno spettacolo privato".
Sconvolta, Savannah ha raccontato tutto in un video pubblicato su TikTok, mostrando le frasi stampate sull’abito e leggendo ad alta voce i passaggi più inquietanti: "Facciamo finta di essere conigli e facciamo tutto ciò che ci viene naturale", "I miei tulipani vogliono stare sui tuoi tulipani" e perfino "Sei stato il miglior marito e amico che una ragazza avrebbe mai potuto desiderare".
Il contenuto è diventato virale in poche ore, superando i 20 milioni di visualizzazioni e raccogliendo oltre 20 mila commenti. La maggior parte degli utenti si è detta indignata, definendo il capo "disturbante", "disgustoso" e "inaccettabile". Altri hanno puntato il dito contro l’azienda produttrice, chiedendo chiarezza su come un simile errore possa essere arrivato fino alla vendita. Non sono mancati commenti a difesa della madre, accusata da qualcuno di non essersi accorta prima delle scritte: "È abbigliamento per bambini, nessuno si aspetterebbe frasi del genere su un vestito per neonati", ha osservato un utente.
La risposta dell’azienda
Nel giro di poche ore, la responsabilità è stata ricondotta a Lele & Co., piccola azienda statunitense di abbigliamento infantile. La titolare ha diffuso un comunicato di scuse, spiegando che l’abito proveniva da un fornitore esterno e che i controlli non avevano rilevato le scritte inappropriate "Questa vicenda non riflette i valori della mia azienda", ha scritto, aggiungendo che l'articolo "incriminato" è stato immediatamente ritirato dalla vendita, tutte le scorte distrutte e avviate azioni legali contro il venditore. L’imprenditrice ha poi ringraziato i clienti che hanno segnalato l’accaduto, promettendo controlli più severi in futuro.

Credits: leleandco.com
L’episodio ha aperto un dibattito più ampio sulla necessità di controlli accurati nella filiera della moda infantile e sull’attenzione che i genitori dovrebbero riservare anche a dettagli apparentemente secondari come le scritte decorative. Savannah, dal canto suo, ha trasformato la sua esperienza in un avvertimento per altre famiglie: "Leggete con attenzione i vestiti dei vostri bambini prima di acquistarli".