La serenità emotiva dei figli è fortemente condizionata dalla salute mentale delle madri: lo studio

Un nuovo studio condotto dall'Università di Manchester conferma l'influenza centrale delle madri sulla salute mentale dei figli. Secondo la ricerca, i sentimenti di stress e malessere materni sembrano infatti riflettersi direttamente sui casi di ansia, preoccupazione e infelicità dei bambini. Al contrario, lo stato emotivo dei padri sembra avere un impatto diretto molto più limitato. "Abbiamo identificato le madri, non i padri, come fulcro del benessere emotivo familiare", ha affermato la dottoressa Yushi Bai, autrice principale dello studio. Tale situazione non sarebbe però una condizione di natura, ma il risultato del diffuso costrutto sociale che porta le madri a passare mediamente più tempo con i bambini e a ricoprire un ruolo predominante all'interno dell'educazione dei figli.
Il ruolo della madre e la circolarità delle emozioni
La ricerca, pubblicata su BMJ Open, sottolinea come la salute mentale dei bambini si sviluppi all’interno del contesto familiare, influenzata dai geni, dai comportamenti dei genitori e dalle dinamiche tra fratelli. I ricercatori hanno utilizzato mappe chiamate "reti" per rappresentare i legami tra i sintomi di ansia e depressione nei genitori e nei bambini fino ai 16 anni. L'analisi si è basata su dati raccolti dal UK Household Longitudinal Study, comprendenti 3.757 famiglie monitorate tra il 2009 e il 2022, con un'ulteriore analisi incrociata su 8.795 nuclei familiari. Le mappe ottenute hanno così mostrato che mentre lo stato emotivo dei padri era collegato a quello delle madre, non risultava direttamente associato ai figli. Tuttavia, i padri possono influenzare indirettamente il benessere dei bambini dal momento che contribuiscono – positivamente o negativamente – sulla quantità di stress materno.

Lo studio ha anche evidenziato come i sentimenti di sopraffazione materna possano alimentare le preoccupazioni dei figli, che a loro volta ricadono sull’umore della madre, creando un continuo ciclo emotivo. Con l'avanzare dell'età, l’influenza della madre tende a diminuire, mentre gli adolescenti spostano gradualmente il proprio attaccamento verso altre figure. "La maggiore esposizione alla cura materna porta i bambini a imitare i meccanismi di coping delle madri", ha spiegato Bai. Questo fenomeno riflette anche una divisione tradizionale dei ruoli, in cui le madri sono spesso le principali responsabili della gestione della famiglia e dell’educazione dei figli.
Implicazioni per la prevenzione e le politiche familiari
Secondo il co-autore Matthias Pierce, i disturbi emotivi nei giovani sono sempre più diffusi e compaiono anche in giovanissima età, rendendo fondamentale l'intervento precoce. Lo studio suggerisce che supportare le madri e ridurre la loro ansia potrebbe avere l’impatto maggiore sulla salute emotiva dell’intera famiglia. Inoltre, l'osservazione di un legame tra la salute mentale di padri e madri apre nuove possibilità per interventi mirati a ridurre lo stress materno, con benefici indiretti sui figli. Gli autori hanno infine sottolineato come le politiche familiari dovrebbero considerare l'ecosistema mentale della famiglia nel suo insieme, riconoscendo il ruolo centrale della madre e le dinamiche reciproche tra i genitori, pur promuovendo una parificazione dei compiti di cura tra madri e padri.