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La pediatra che rassicura i genitori: “Imparate a fregarvene per piccoli errori quotidiani”

Con un video ironico diventato virale sui social, la pediatra americana Nola Ernest ha invitato i genitori che portano i loro figli negli studi medici a smetterla di sentirsi in colpa se dimenticano il cambio per la notte o se i bambini non ringraziano dopo aver preso una caramella. “Imparate a fregarvene” è l’invito della dottoressa, la quale ha ricordato come come il compito dei medici sia sempre quello di supportare, non di giudicare.
A cura di Niccolò De Rosa
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I comportamenti dei bambini, si sa, non sempre rispondono alle aspettative e alle regole degli adulti. Nella vita di tutti i giorno può infatti accadere che i piccoli non salutino, non ringraziano o dicano cose fuori luogo, spingendo mamme e papà a profondersi in mortificate e contrite scuse. Simili preoccupazioni, spesso dettate dal desiderio di far sì che i bambini non vengano mal giudicati, sono però spesso inutili e dannose, buone solo per aumentare l'ansia da prestazione dei genitori. A dirlo è Nola Ernest, pediatra americana molto attiva sui social, che qualche settimana fa ha voluto lanciare su Instagram un messaggio rivolto a tutti quei genitori che, quando frequentano il suo reparto, passano il tempo a scusarsi per i piccolo gesti "maleducati" dei propri figli: "Chiariamolo, a noi medici non interessa nulla. La vita è già abbastanza difficile, lasciamo andare un po’ di ansia inutilmente".

Perché i genitori dovrebbero cominciare a "fregarsene"

Ernest, medico presso la Enterprise Pediatric Clinic in Alabama e madre di tre figli, ha spiegato nel suo video come lo studio pediatrico sia un luogo sicuro e assolutamente libero dai giudizi. Perché dunque un genitore dovrebbe affannarsi a chiedere scusa per ogni piccolezza commessa da un bambino? Nel contenuto, diventato virale, la dottoressa ha pertanto "inaugurato" un ironico club del disimpegno – "Il Club Non mi Importa" ("I Don't Care Club") – invitando tutti i genitori a entrare a farne parte per smetterla di giustificarsi per situazioni come

  • Dimenticare il borsone del cambio: come ricordato dalla stessa Ernst, si tratta una dimenticanza comune che non dovrebbe causare stress.
  • Presentarsi con bambini con lividi o graffi: sono segni di una vita attiva e curiosa. Non serve schermirsi per paura di passare per genitori negligenti.
  • Offrire una cena "poco sana": concedere una pizza o un hamburger ogni tanto non compromette la salute dei bambini.
  • Dimenticare le buone maniere: o bambini sono in fase di apprendimento e possono dimenticare di dire "grazie".
  • Vestire i figli in modo inadeguato alla stagione: in errore che può capitare, soprattutto con bambini in crescita.

"I genitori si scusano perché il figlio ha strappato la carta sul lettino!", ha raccontato stupefatta Ernest al sito Today.com, ribandendo una verità che, forse, molti adulti tendono a scordarsi: i bambini sono bambini ed è giusto che si comportino come tali.

Un messaggio condiviso

Il post di Ernest ha ricevuto numerosi commenti di altri operatori sanitari e genitori, creando un vero e proprio coro di solidarietà. Una collega ha ad esempio scritto: "Mi hai ispirata a unirmi al club! Non siamo qui per giudicare, solo per aiutare e supportare". Un altro ha aggiunto: "Non ci interessa se il tuo bambino non indossa le mutande, succede più spesso di quanto pensi". Anche i genitori si sono appassionati la questione e hanno raccontato esperienze rassicuranti. Una madre ha ricordato la prima visita della figlia appena nata, quando aveva dimenticato un piccolo accessorio per la bottiglia del latte. "Ho pianto sul posto. Sai cosa ha fatto la mia pediatra? Ne ha preso uno dall’armadietto e mi ha detto che stavo facendo un buon lavoro. Questo è ciò di cui le mamme hanno bisogno!".

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