“Il momento migliore per parlare con i miei figli adolescenti è in auto”: il racconto di una mamma

In un mondo che corre velocissimo, quasi quanto le auto dei genitori che si fanno largo nel traffico cittadino per portare i propri figli a scuola, una mamma ha spiegato ai genitori che il momento migliore per entrare in contatto con i propri figli adolescenti è proprio durante i lunghi spostamenti in auto.
Tempo di qualità in automobile
Sari Hitchins è mamma di due figli ormai adolescenti e rispetta, insieme al marito, un calendario fittissimo di impegni a cui le due ragazze devono essere accompagnate quotidianamente. Il tempo da trascorrere in automobile con ciascuna figlia ogni giorno non è molto ma è anche il solo che ha a disposizione per chiedere loro come è andata la giornata. "Mio marito lavora di notte e quindi si ritaglia il tempo del tragitto per andare a scuola al mattino per dialogare con le nostre figlie, mentre io mi ritaglio quello che nel pomeriggio dedico ad accompagnarle agli allenamenti". Secondo la donna che ne ha parlato alle pagine di Parents, il tempo in auto è perfetto perché si è obbligati a condividere lo stesso spazio senza potersene andare e, soprattutto se a bordo c'è una sola delle sue figlie, non si instaurano liti tra le due che distolgono l'attenzione dei genitori dai bisogni delle figlie.
Come instaurare delle ottime conversazioni con i figli in automobile
Secondo la donna servono però delle condizioni affinché il viaggio in auto sia piacevole e non sembri ai ragazzi un interrogatorio obbligato:
- lo spazio è importante: serve che il viaggio sia comodo, se il ragazzo si trova costretto tra il borsone e lo zaino e magari sta mangiando un panino perché non avrebbe altro tempo per cibarsi, sicuramente non è portato a ritagliarsi del tempo per raccontarsi al genitore.
- viaggiare in sicurezza: il desiderio di ritagliarsi del tempo per chiacchierare con i propri figli non deve distrarre in alcun modo i genitori dalla guida o dall'accertarsi che il figlio o la figlia indossino adeguatamente le cinture di sicurezza.
- porre delle domande aperte: anche se il desiderio del genitore è proprio quello di affrontare un dato argomento è bene che i ragazzi si sentano liberi di raccontare ciò che desiderano e non che la conversazione sia monopolizzata dal genitore con domande alle quali è possibile rispondere solo sì o no.
- Inventarsi dei giochi: per iniziare la conversazione si potrebbe fare un gioco divertente in auto che induca il ragazzo e l'adulto a parlare e dopo il divertimento iniziale ci si può concedere qualche chiacchiera.
- Ricordarsi che il solo tempo in auto non basta: i pochi momenti trascorsi in auto possono essere utili a raccontarsi quanto accaduto durante la giornata ma servono momenti in cui si investa più tempo per confrontarsi su tematiche importanti.