video suggerito
video suggerito

Il giorno della settimana in cui si nasce decide la nostra personalità? La risposta in uno studio inglese

Analizzando una celebre filastrocca inglese che assegna tratti specifici ai bambini in base al giorno della settimana in cui nascono, l’Università di York ha confermato che la data di nascita non determina carattere o destino, tuttavia, l’influenza culturale e psicologica dei versi può incidere in modo sottile sullo sviluppo, soprattutto tramite i genitori.
A cura di Niccolò De Rosa
15 CONDIVISIONI
Immagine

Nel Regno Unito circola da quasi due secoli una filastrocca popolare, "Monday's Child", secondo cui il giorno della settimana in cui si nasce determinerebbe il carattere, l'aspetto e persino il futuro di una persona. Secondo i suoi versi, i bambini del lunedì sarebbero "belli in volto", quelli del martedì "pieni di grazia", mentre i nati di mercoledì, poveretti, sarebbero "pieni di afflizione". E così via, fino alla domenica, giorno in cui nascerebbe il bambino "buono e felice". Una canzoncina per bambini come tante, insomma, che mette in rima credenze e miti di un'epoca che non c'è più. Eppure, secondo un recente studio compiuto dall'Università di York, benché il destino non possa essere scritto nel calendario, ma qualche effetto indiretto determinato dal giorno della settimana in cui si viene al mondo potrebbe effettivamente esistere.

Nessuna profezia, ma influenze sociali

Monday's Child risale al 1836 e fu pubblicata per la prima volta nel libro Traditions of Devonshire. Da allora ha attraversato epoche, riviste e generazioni, diventando una delle filastrocche più note del mondo anglosassone. Per verificare se le sue previsioni avessero davvero un fondamento, i ricercatori dell’Università di York hanno analizzato i dati di oltre 2.000 bambini (in particolare, di 1.100 famiglie con gemelli) seguiti nel tempo dallo studio E-Risk, dalla prima infanzia fino ai 18 anni. Il team ha incrociato il giorno della settimana in cui i bambini erano nati con tratti caratteriali, comportamento, aspetto fisico e successo scolastico e sociale.

Immagine

I risultati dello studio sono stati inequivocabili: nessun legame reale è stato trovato tra il giorno della settimana e la personalità o l’aspetto dei bambini. Insomma, i nati di mercoledì non sono più tristi degli altri, e quelli del lunedì non sono più belli in volto. Tuttavia, i ricercatori hanno anche indagato alcuni meccanismi psicologici che potrebbero, in certi casi, far sembrare vere le previsioni della filastrocca. Per esempio, una profezia che si autoavvera: un bambino nato di lunedì, cresciuto sentendosi dire che è "bello", potrebbe sviluppare più autostima, risultando poi davvero più sicuro di sé e, quindi, più attraente. Oppure un pregiudizio di conferma: una persona nata di mercoledì che conosce la filastrocca potrebbe interpretare ogni piccolo dispiacere come prova di essere "piena di afflizione", finendo per crederci davvero.

Anche i genitori, più o meno consapevolmente, potrebbero contribuire: se a un figlio del martedì viene detto che è "pieno di grazia", potrebbero iscriverlo a un corso di musica o incoraggiarlo in attività artistiche. Così facendo, plasmano involontariamente il comportamento dei figli in direzione della filastrocca.

Tradizioni e modernità: tra gioco e influenze culturali

Secondo la professoressa Sophie von Stumm, tra gli autori dello studio, queste filastrocche appartengono a un patrimonio culturale che non va demonizzato. "In un’epoca in cui i genitori sono sempre più attenti ai messaggi che i bambini ricevono, i nostri risultati offrono rassicurazione: Monday's Child è solo un gioco innocuo" ha dichiarato, aggiungendo che filastrocche del genere, grazie alla loro musicalità e all’uso di allitterazioni, possono persino favorire lo sviluppo linguistico e la capacità di lettura nei più piccoli.

Anche la dottoressa Emily Wood, prima autrice della ricerca, ha sottolineato il fascino che esercitano queste credenze: "Le persone sono attratte da spiegazioni semplici per tratti complessi come la personalità. È lo stesso motivo per cui l’astrologia continua ad avere tanto successo".

15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views