Cosa succede ai bimbi mentre mamma o papà sono al telefono? La scoperta in una nuova ricerca

Non solo lasciare che i bimbi usino cellulari o tablet prima del tempo compromette la loro salute, ma anche stare insieme ai genitori, mentre questi usano i loro apparecchi digitali.
Non si tratta di un monito ai genitori che si concedono dei piccoli momenti al telefono mentre badano ai loro bambini, ma di una scoperta pubblicata sulla rivista scientifica Jama Pediatrics, volta a scuotere tutti i genitori dipendenti dai propri cellulari.
Cosa succede ai bimbi mentre mamma o papà sono al telefono?
Si tratta di una revisione di 21 studi condotti in 10 Paesi nel mondo, quella pubblicata su Jama Pediatrics, per capire cosa causa nei bambini di età inferiore di 5 anni, il tempo trascorso con i propri genitori, mentre quest'ultimi sono indaffarati sul proprio cellulare.
"L'utilizzo del cellulare di un genitore dinnanzi al bambino influenza molteplici aspetti del suo sviluppo precoce" ha spiegato a MedPageToday Marcelo Toledo-Vargas, dottorando e firmatario della revisione. L'esperto ha specificato che spesso l'utilizzo dei dispositivi digitali serve ai genitori per districarsi tra gli eventi dei bambini o i diversi impegni lavorativi e genitoriali, tuttavia se l'utilizzo di questo diventa la prassi in presenza dei piccoli, tanto da interrompere la relazione genitore-figlio può causare non pochi problemi nei bimbi. I ricercatori hanno individuato:
- senso di solitudine: i piccoli iniziano a sentirsi ignorati dai genitori, con lo sguardo fisso sul telefonino.
- si interrompe il flusso naturale delle interazioni, proprio nel periodo cruciale per i bimbi che stanno acquisendo competenze sociali e linguistiche fondamentali
- problemi comportamentali ed emotivi
- attaccamento debole ai genitori da parte dei bambini
- tendenza a passare molto tempo sugli schermi una volta cresciuti
- difficoltà motorie: dal momento che hanno per modello un adulto incollato staticamente allo schermo.
Per i bambini, interagire sempre e solo con un genitore assorto nell'utilizzo del suo schermo, comporta perdere delle opportunità di apprendimento, instaurare con il genitore un legame molto debole e ad avere seri problemi di regolazione emotiva, registrando forte ansia o atteggiamenti aggressivi. "I piccoli, che non ricevono dai genitori le risposte che il proprio corpo e la propria psiche vorrebbero, finiscono dunque per provare frustrazione e non sapere come gestirla" spiegano dallo studio.
Di padre in figlio, così si trasmette la dipendenza dai cellulari
Tra gli effetti dell'uso prolungato dei cellulari in presenza dei figli entro i loro 5 anni di vita c'è anche il fatto che loro stessi, una volta adolescenti o adulti, utilizzeranno in maniera patologica i dispositivi. "Se il genitore è dipendente dagli schermi, con molta probabilità non si preoccuperà per il tempo che suo figlio o sua figlia trascorrono sui dispositivi". La tendenza dei piccoli a stare a lungo sugli schermi potrebbe inoltre portare a loro conseguenze sulla salute fisica, sulla capacità di concentrarsi e sul sonno.
"Non vogliamo dire che i dispositivi tecnologici sono intrinsecamente dannosi, perché sono strumenti preziosi per i genitori, ma ci teniamo a indagare sempre più a fondo gli effetti che hanno sui più piccoli, invitando gli adulti a regolamentare l'utilizzo degli stessi per proteggere i bambini dai potenziali effetti negativi" ha concluso Toledo-Vargas.