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Come proteggere i bambini dalla zanzara tigre e cosa fare in caso di puntura

Le punture delle zanzare tigre possono veicolare malattie e provocare reazioni allergiche. Usare le giuste contro-misure e ridurre gli habitat ideali per la riproduzione di questi insetti aiuta i piccoli a passare un’estate più serena.
A cura di Niccolò De Rosa
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Zanzara tigre

Con l'arrivo della bella stagione, le zanzare tigre tornano ad essere un fastidioso problema per molte famiglie italiane. Simili insetti, facilmente riconoscibili per le striature che ricoprono corpo e zampe, non solo disturbano le serate estive, ma possono anche rappresentare un rischio per la salute a causa della loro capacità di trasmettere malattie e del rischio per i soggetti con allergie.

Per questo è bene che le famiglie siano al corrente di alcuni piccoli accorgimenti per limitare la proliferazione di questi animali e proteggere i bambini dalle loro punture.

Perché le punture di zanzare tigre possono essere pericolose

Come riportato dal sito dell'Istituto Superiore della Sanità, le punture delle femmine delle zanzare tigre (i maschi non "mordono") possono infatti diventare un veicolo per infezioni virali coma la Zika, la febbre gialla e la dengue, una febbre tropicale che negli ultimi mesi ha fatto registrare un aumento di casi anche in Italia.

Ancora più delle malattie esotiche però, il pericolo maggiore per i più piccoli è rappresentato dal rischio che una puntura possa provocare reazioni allergiche come orticarie o, nei casi più gravi, pericolosi shock anafilattici.

Consigli per proteggere i bambini dalla zanzara tigre

Proteggersi dalle zanzare tigre richiede una combinazione di misure preventive e comportamentali. Come ricorda l'Ospedale Bambino Gesù, che di recente ha anche lanciato una campagna d'informazione a mezzo social, gli accorgimenti principali per salvaguardare i piccoli dalle fastidiose punture sono:

  • Evitare che in casa o in giardino si formino ristagni d'acqua, svuotando i sottovasi e coprendo secchi o bidoni dove potrebbe accumularsi l'acqua piovana.
  • Utilizzare prodotti che uccidano le larve, acquistabili in farmacia o negozi specializzati (esistono molti prodotti rispettosi dell'ambiente).
  • Munirsi di zanzariere e repellenti che tengano lontani gli insetti quando ci si trova gli insetti (spray, candele di citronella, zampironi etc…).

Anche prediligere un abbigliamento chiaro ed evitare i profumi sul corpo può aiutare a non essere prede appetibili per le zanzare tigre.

Zanzara tigre e bambini

Per i bambini piccoli, invece, i consigli specifici prevedono l'utilizzo di appositi teli a zanzariera sul passeggino o sulla culla, così da difendere i bimbi pur consentendo il passaggio d'aria, e applicare repellenti delicati evitando per di spargerli sulle mani, visto che i bimbi tendono a mettersele in bocca.

Cosa fare in caso di puntura

Se nonostante tutte le precauzioni un bimbo dovesse essere punto, per lenire il prurito è consigliabile applicare la zona interessata con impacchi di acqua fredda o ghiaccio, in modo da attenuare il fastidio ed evitare di grattarsi in continuazione.

Se il bambino punto è allergico è però bene somministrare subito una crema antistaminica e prestare molta attenzione ad eventuali sintomi, come gonfiore eccessivo o difficoltà respiratorie. In casi simili è necessario subito sottoporre il bimbo alle cure di un medico.

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