“Cantate la stessa ninna nanna e vostro figlio dormirà subito”: il trucco di una madre e la spiegazione dell’esperta

Quando si diventa genitori, le notti insonni sembrano un destino ineluttabile. Le poppate continue, i risvegli frequenti e le regressioni del sonno trasformano il riposo in un miraggio. Eppure, esiste un trucco semplice e accessibile che potrebbe cambiare le cose: scegliere una sola canzone e cantarla ogni sera. Una piccola routine musicale che può fare la differenza nel sonno di neonati e genitori.
La chiave? È nella ripetizione
L’idea arriva dai social, in particolare da un video su TikTok della mamma blogger Cameron Rogers, la quale ha raccontato la sua tecnica nel corso di un podcast. Dopo aver ascoltato il suggerimento di Rogersa, una giornalista ha deciso di chiedere conferma a una consulente del sonno per bambini, la quale ne ha confermato l'efficacia: cantare sempre la stessa canzone al momento della nanna sembra infatti creare un’associazione positiva che aiuta il bebè a rilassarsi e ad addormentarsi. Questo avviene perché la struttura ritmica e prevedibile di un motivetto già ascoltato e riascoltato agisce sul sistema nervoso del piccolo, rassicurandolo e abbassandone i livelli di stress.

Benefici anche per i genitori
La ninna nanna ripetitiva non offre però solo vantaggi per il bambino. Anche i genitori, cantando con tono pacato e costante, attivano un meccanismo di "co-regolazione" emotiva. "Quando cantiamo, tendiamo ad abbassare il tono della voce, e questo calma anche il nostro sistema nervoso", ha raccontato al sito australiani Kidspot la consulente Taylor, esperta del sonno e fondatrice di una community di supporto alla maternità. In pratica, si crea una connessione emotiva profonda e rilassante tra adulto e neonato, che aiuta entrambi a vivere meglio il momento del sonno.
La canzone giusta? Quella che non ti stanca mai
Nei commenti al video postato da Rogers, molte madri non solo hanno condiviso esperienze analoghe, ma hanno cominciato a elencare le loro ninnananne del cuore, ricordandole come una prezioso memoria dei primi anni di vita dei loro piccoli. La consulente Taylor ha invece suggerito lle nuove leve di genitori di scegliere un brano dallo stile simile a una ninna nanna, preferibilmente lento e poco stimolante, e di iniziare a farlo proprio fin dai primi mesi di vita dei bebè. Qualsiasi canzone può andare bene, purché sia cantata con un tono dolce e costante: "Il segreto è la coerenza. Evitate i brani con troppe azioni o troppo movimento, perché possono eccitare invece che calmare".