Turchia: storica tregua con il Pkk, giovedì l’annuncio di Ocalan
Dopo un trentennale conflitto costato la vita a oltre 40 mila persone potrebbe concludersi in questi giorni l'ostilità tra la Turchia e il movimento curdo Pkk. La notizia diffusa prima dagli organi di stampa locali e poi direttamente da fonti vicine al leader storico del Partito dei lavoratori del Kurdistan, Abdullah Ocalan, potrebbe essere l'inizio di un'era di pace nella regione. Secondo quanto riferito dal presidente del partito curdo Pace e democrazia (Bdp) Selahettin Demirtas, che ha incontrato Ocalan nel carcere di Imrali dove il leader del Pkk è rinchiuso dal 1999, lo storico annuncio dovrebbe avvenire giovedì prossimo in occasione della festa curda del Newruz, il capodanno curdo.
Le trattative tra il governo di Ankara e il Pkk erano in corso ormai da diversi mesi e l'annuncio di una tregua era nell'aria. L'accordo, che per il momento resta sconosciuto, secondo alcuni analisti dovrebbe prevedere la fine delle ostilità armate da parte del Pkk, la riconsegna delle armi o il ritiro delle truppe verso le zone di confine con l'Iraq in cambio di misure lievi per gli attivisti arrestati come lo stesso Ocalan a cui potrebbero essere concessi gli arresti domiciliari. Per il momento si esclude la creazione di una regione autonoma ma sicuramente nella trattativa entreranno i maggiori diritti politici e sociali del popolo curdo.