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Turchia, migliaia ai funerali del 15enne Berkin Elvan

Il ragazzo si stava recando a comprare il pane durante nei giorni delle proteste contro la demolizione di Gezi Park: venne colpito al viso da un candelotto di gas lacrimogeno. E’ morto ieri, dopo 9 mesi di coma.
A cura di D. F.
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Berkin Elvan aveva 15 anni ed è morto ieri, dopo 9 mesi di coma: rimase ferito durante gli scontri a Istanbul dello scorso anno, nel corso di una manifestazione che si opponeva alla demolizione di Gezi Park. Venne colpito da un candelotto di gas lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo. Berkin, però, a quella manifestazione non stava neppure partecipando: in quel momento infatti si stava recando a comprare il pane. I suo ferimento e i 9 mesi di coma sono diventati in Turchia un simbolo contro la repressione della polizia. L'annuncio del decesso è stato dato dai suoi familiari su twitter. La madre avrebbe detto: "Non è stato Dio a portare via mio figlio, ma [il primo ministro Recep] Tayyip Erdoğan".

La morte del 15enne ha innescato nuove manifestazioni in tutto il paese: migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere le dimissioni del primo ministro e non sono mancati episodi di violenza e scontri con le forze dell'ordine: almeno 150 perosne sono state tratte in arresto, mentre 20 sono stati i feriti. Altrove, invece, tutto si è svolto in modo pacifivo: migliaia di manifestanti hanno contestato il governo e la repressione in occasione di Gezi Park sedendosi a terra con un pezzo di pane e un foglio con su scritto: "Io sono Berkin". Nel frattempo migliaia di persone sono confluite a Istanbul, nel quartiere di Okmeydani, per prendere parte ai funerali del quindicenne. Chi non ha potuto partecipare ha organizzato spontaneamente dei momenti di raccoglimento in tutto il resto del paese. In ricordo di Berkin, vittima innocente della violenza poliziesca che animò i giorni di Gezi Park, molte persone sono uscite in strada con un filone di pane sotto il braccio. Come avrebbe fatto il 15enne, se un candelotto di lacrimogeno non avesse messo fine alla sua vita.

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