34 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Torino, sommozzatrice dispersa nel relitto della petroliera Haven: trovato il cadavere

Ornella Bellagarda non era risalita insieme ai suoi compagni di immersione. Rintracciata con l’ausilio di un robot teleguidato: il cadavere si trovava a 80 metri di profondità. Negli ultimi tre anni sei persone sono morte visitando il relitto della petroliera.
A cura di Davide Falcioni
34 CONDIVISIONI
Immagine

Il corpo di Ornella Bellagarda, una sommozzatrice di Alpignano – in provincia di Torino – di 50 anni, è stato ritrovato è stato ritrovato nel primo pomeriggio di oggi, durante le operazioni di ricerca congiunte tra Guardia Costiera e Vigili del Fuoco. La donna era stata dichiarata dispersa dopo essersi immersa per visitare il relitto della Haven, la petroliera affondata l'11 aprile 1991 al largo della costa di Arenzano con cinque vittime e migliaia di tonnellate di petrolio disperso in mare.

Immagine

La sub, volontaria della Croce Verde, non è tornata a galla insieme ai suoi compagni di immersione, facendo così scattare le ricerche. Sul posto stanno lavorando gli uomini della capitaneria di porto e i vigili del fuoco. Allertati anche i medici del 118. Alle ricerche partecipano anche i sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano, che hanno portato anche un Rov – un robot sottomarino che consente di controllare anche gli anfratti meno raggiungibili. Il cadavere della donna è stato individuato tramite l'ausilio di un robot da immersione teleguidato dalla superficie – Remotely Operated Vehicle – dei Vigili del Fuoco di Milano, che ha scandagliato il fondo ad una profondità di circa 80 metri.

Le visite al relitto della nave Haven sembrano essere decisamente pericolose: da tre anni a questa parte infatti sono state sette le persone che hanno accusato malori, sei delle quali sono morte. Il 5 aprile 2015 ha perso la vita uno svizzero di 35 anni. Poco più di un mese dopo a morire erano stati due olandesi di 46 e 53 anni. Il 16 ottobre del 2015 fu fatale l'immersione a un tedesco di 60 anni. Il 13 maggio dell'anno scorso era morta una guida svizzera e il 26 ottobre sempre dell'anno scorso toccò a un lombardo di 52 anni che stava nuotando per recuperare una pinna prima di immergersi.

34 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views