Torino: 15enne inciampa, finisce sui binari e muore travolta dal treno a Porta Susa
Tragedia a Torino, dove nella prima mattinata di oggi, mercoledì 4 aprile, una ragazzina di 15 anni ha perso l'equilibrio mentre stava aspettando il treno alla stazione di Porta Susa, è caduta sui binari ed è stata travolta dalla vettura che era di passaggio. È successo intorno alle 07:05. La tragedia si è consumata davanti agli occhi increduli di insegnanti e compagni di scuola. La vittima, che viveva a Rivoli e di cui si sa soltanto che si chiamava Beatrice I., frequentava infatti il liceo musicale di Vercelli e stava aspettando il regionale che avrebbe dovuto portarla in classe. "Era di spalle, quando è arrivato il treno si è girata, lo zaino si è impigliato e l’ha trascinata sotto", ha raccontato ancora sotto choc un’insegnante.
Altri testimoni hanno riferito che il conducente del treno all'arrivo in stazione ha azionato il segnale acustico proprio per avvisare i passeggeri troppo vicini al binario, tra cui la ragazzina appunto. Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo. La polizia ferroviaria sta infatti già controllando le telecamere della banchina per fare ulteriore chiarezza. A quanto pare l'incidente è avvenuto al binario 4, dove era in transito il treno regionale 2005 diretto a Milano, e che la ragazza sia stata colpita dal disco del respingitore frontale della motrice, rimanendo incastrata sotto la vettura. I soccorritori hanno lavorato due ore nel tentativo di liberarla e soccorrerla, ma per lei non c'è stato nulla da fare. Estratta viva, è morta durante il trasferimento in ospedale. Il traffico ferroviario è rimasto bloccato ma è poi proseguito normalmente.
Beatrice sognava di fare la cantante lirica. Per questo si era iscritta al liceo musicale di Vercelli, dato che quello di Torino era sommerso da richieste, e tutte le mattine prendeva il treno regionale insieme ad una decina di altri compagni per poter seguire le lezioni. "Avevano instaurato un legame forte con loro – ha detto al Corriere della Sera il suo insegnante di matematica -. Era una studentessa brava, che si applicava in ciò che faceva. Aveva il primo posto di avere il posto in prima fila. Le piaceva studiare e anche e aveva buoni voti in tutte le materie. Non possiamo credere a questa notizia". I suoi amici stanno organizzando in sua memoria un concerto.
