Videogiochi Made in Italy: un’industria che cresce, tra eccellenza e innovazione


In Italia il pubblico dei videogiocatori è ampio e diversificato: 14 milioni di appassionati, pari al 33% della popolazione tra i 6 e i 64 anni, con una forte presenza di donne (+14% rispetto al 2023). Un mercato che, secondo l'ultimo rapporto annuale di IIDEA, l'associazione che rappresenta l'industria dei videogiochi in Italia, ha generato un giro d’affari di quasi 2,4 miliardi di euro. In questo scenario fertile, la produzione italiana di videogiochi registra numeri ancora contenuti ma in decisa crescita. Le imprese attive sono cresciute del 25% in due anni, raggiungendo quota 200, mentre il numero di addetti ha toccato le 2800 unità (+17%). Un dato su tutti descrive la natura del settore: l'80% della forza lavoro ha meno di 36 anni. Sono proprio i giovani talenti, che puntano con decisione al mercato globale, i protagonisti di un'industria che ha celebrato le sue eccellenze sul palco degli Italian Video Game Awards.
L’evento, giunto alla sua tredicesima edizione e tenutosi al Cinema La Compagnia di Firenze, è il punto di arrivo di un percorso che racconta la creatività e la capacità di fare sistema del settore. Una manifestazione che, grazie alla regia di IIDEA e Toscana Film Commission, si inserisce nella cornice di First Playable, il principale appuntamento business per il gaming in Italia.
First Playable: il cuore pulsante del gaming italiano
First Playable si conferma l'hub strategico per l'industria videoludica italiana. Dall’11 al 13 giugno, Firenze ha accolto oltre 650 professionisti del settore, di cui 50 tra publisher, investitori e agenzie internazionali, provenienti da ben 13 paesi del mondo. I numeri parlano chiaro: oltre 160 team di sviluppatori di videogiochi italiani insieme a più di 129 liberi professionisti hanno preso parte all’evento e hanno preso parte a più di 1.000 incontri B2B in tre giorni. L'agenda ha visto alternarsi più di 20 speaker nazionali e internazionali in 13 workshop tematici su temi rilevanti.
Tra le novità più apprezzate di quest’anno, un’attenzione particolare è stata riservata ai possessori del biglietto "Developer Full Access", che hanno avuto l'opportunità unica di partecipare a roundtable esclusive. Questi tavoli di lavoro a numero chiuso hanno messo in contatto diretto i team di sviluppo italiani con professionisti, investitori e publisher internazionali per discutere riguardo tematiche i relative all'industria e ottenere feedback fondamentali per la crescita attraverso il confronto altre realtà.
Italian Video Game Awards: celebrare l’eccellenza, ispirare il futuro
La sera del 12 giugno, First Playable ha vissuto il suo momento più atteso con la cerimonia degli Italian Video Game Awards, condotta da Giordana Moroni e Pierpaolo Greco e trasmessa in diretta streaming sul canale Twitch di Multiplayer.it, dove è stata seguita da oltre 12.000 spettatori. Un appuntamento che celebra i successi di chi contribuisce a rendere il Made in Italy videoludico sempre più competitivo.
Le categorie in gara per il 2025 erano sette, con una giuria di esperti italiani e internazionali che ha valutato le produzioni nostrane. Ecco tutti i vincitori degli Italian Video Game Awards 2025:
- Best Italian Game: A Quiet Place: The Road Ahead, di Stormind Games
- Best Italian Debut Game: Gambit Shifter, di Volcanite Games
- Outstanding Art: Enotria: The Last Song, di Jyamma Games
- Outstanding Experience: While We Wait Here, di Bad Vices Games
- Community Spotlight Award: Enotria: The Last Song, di Jyamma Games
- Outstanding Italian Company: Stormind Games
- Outstanding Individual Contribution: Marco A. Minoli di Slitherine
Il palco degli Awards non è stato solo il teatro delle celebrazioni, ma anche una finestra sul futuro del gaming italiano. Tra una premiazione e l'altra, sono state condotte tre interviste esclusive con altrettanti studi di sviluppo, Broken Arms Games, Milestone e Strelka Games che hanno svelato in anteprima dettagli e novità sui loro attesi titoli di prossima uscita.
Italian Game 2025: il futuro passa dai giovani
Sul palco spazio anche ai talenti del futuro con la premiazione dei vincitori di Italian Game 2025, il contest nazionale promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e realizzato con il supporto di Invitalia, IIDEA e di Cyber 4.0. L'iniziativa ha coinvolto studenti e studentesse di ITS Academy, Università e scuole di formazione, chiamati a sviluppare videogiochi per promuovere le eccellenze italiane. I 14 team finalisti, affiancati da mentor esperti, hanno presentato progetti che spaziano dalla valorizzazione del patrimonio artistico a quello enogastronomico, dimostrando la vitalità e la creatività delle nuove generazioni di sviluppatori, pronti a raccogliere il testimone e a scrivere il prossimo capitolo dell'industria videoludica italiana. I vincitori dell’Italian Game 2025, selezionati da una commissione di esperti nominata dal MIMIT, sono:
- 1° classificato: 2 Hardware con Frame by Frame
- 2° classificato: La banda del For Each con Olivae
- 3° classificato: Dreamscape con Custode del Tempo
IIDEA: un impegno a 360° per il gaming italiano
A fungere da collante e motore per questo ecosistema in piena evoluzione è IIDEA, l'associazione che rappresenta l'industria dei videogiochi in Italia. Il suo ruolo si rivela cruciale a più livelli: non solo si fa portavoce delle istanze del settore presso le Istituzioni, promuovendo strumenti come il tax credit, ma è anche l'architetto di momenti strategici come First Playable e gli Italian Video Game Awards. Fondata agli inizi degli anni 2000, attualmente conta oltre 80 soci tra cui produttori di console, editori e sviluppatori di videogiochi e operatori del settore esports, come organizzatori di competizioni di videogiochi e team. L'operato di IIDEA è la sintesi perfetta del "fare sistema": un lavoro costante per connettere talenti, imprese e mercati, guidando il videogioco Made in Italy verso un futuro di maggiore consapevolezza, competitività e riconoscimento internazionale.