Dalla prima lavatrice d’Italia alla rivoluzione a tre cestelli: un viaggio iniziato 80 anni fa

Chi l'avrebbe immaginato, nell'Italia del dopoguerra, che in un piccolo laboratorio di Monza si stava progettando una rivoluzione destinata a cambiare per sempre le abitudini di milioni di famiglie? Neanche oggi la diamo per scontata, visto che la lavatrice continua ad essere il nostro elettrodomestico preferito, insostituibile per oltre il 60% degli italiani [1]. Questo piccolo gioiello di ingegno ha segnato un punto di svolta nella quotidianità di un Paese intero, e ad accompagnarci per mano nella modernità fu Candy, ottanta anni fa.
Tutto è iniziato nel 1946, come piccola impresa familiare, quando debutta con la sua prima lavatrice Made in Italy, la Candy Modello 50. Le linee sono semplici quanto l'idea che l'ha generata: far risparmiare tempo nelle faccende domestiche alleggerendone la fatica. Bastano una manciata di anni per arrivare alla sorella più evoluta, dotata di carica frontale e addirittura di centrifuga. Nel boom economico degli anni '50 l’azienda conquista il cuore degli italiani. E poi arriva la lavasciuga, la lavastoviglie e l'iconico Candyzionatore di design che nel 1970 vince il Compasso d'oro.
È una storia di primati e di grandi successi, quella che celebra la mostra per gli 80 anni dell'azienda: “An Archive of Possible Machines – 80 anni di Candy: tecnologie visionarie dall'archivio” è un evento che intreccia arte, tecnologia e memoria industriale. Progettata da Mattia Balsamini e curata da Andrea Tinterri, con il patrocinio del Comune di Milano, la mostra sarà ospitata dal 31 ottobre al 9 novembre 2025 nella Cattedrale della Fabbrica del Vapore.
L'evento ripercorre e celebra il passato dell'azienda, ma senza soffermarsi sulla nostalgia approda a un presente fatto ancora di grandi innovazioni: dopo aver attraversato la timeline dedicata ai prodotti iconici di Candy, infatti, si approda alla “New Era”.

Il pubblico italiano potrà finalmente conoscere da vicino la MultiWash, la prima lavatrice dotata di tre cestelli indipendenti, che ha già conquistato i social e l'IFA 2025 aggiudicandosi il Review Award tra le novità più interessanti della fiera. A un cesto principale da 10 kg si aggiungono due mini-drum da 1 kg ciascuno, ideali per trattare in maniera indipendente biancheria baby, indumenti sportivi, per animali o semplicemente piccoli carichi. Sostenibile (classe energetica A-35%) e con una gestione intelligente di acqua ed energia, la MultiWash segna per l'azienda un nuovo primato: essere riuscita a migliorare un elettrodomestico che pensavamo già essere perfetto, con una tecnologia semplice e sempre più vicina alle persone.
[1] https://www.repubblica.it/economia/rapporti/osserva-italia/trend/2022/09/01/news/gli_elettrodomestici_piu_amati_dagli_italiani_in_cima_alla_classifica_ce_la_lavatrice-363806064/