A Natale succede anche questo: la spesa si trasforma in qualcosa di più

Gli italiani e la spesa, un rapporto d'amore che non ha rivali. La maggior parte di noi, secondo i report, passeggia tra gli scaffali almeno 1 o 2 volte a settimana, e qualcuno perfino più spesso! Sui social impazzano i video “svuotaspesa” e le rubriche sulle “novità del momento”, e non è un mistero che quello della spesa sia per gli italiani molto di più di una necessità: è un piccolo piacere, una pausa dal quotidiano e perfino un gesto che racconta molto di come siamo fatti. A Natale ancora di più.
La magia che trasforma la routine
Se nel resto dell'anno le nostre scelte sono infatti influenzate principalmente da gusti, abitudini ed esigenze quotidiane, durante le festività succede qualcosa di magico. Sì, perché gli store si riempiono di lucine, addobbi e cesti perfetti per essere regalati, e nel carrello finiscono non solo gli ingredienti per pranzi e cenoni, ma anche cibi che parlano di memoria e cura.
Se ci guardiamo intorno ce ne accorgiamo: c'è chi passeggia veloce tra le corsie perché si è ridotto all'ultimo e non ha ancora acquistato tutto il necessario per la Vigilia, chi si prende il suo tempo e si lascia ispirare da offerte, prodotti consigliati e leccornie esposte, e chi ha organizzato tutto e segue una lista minuziosa. La scelta di ciò che mettiamo in tavola in questi giorni così speciali non è affatto casuale. La prima tappa è sempre il nostri posti di fiducia, quelli dove sappiamo che troveremo ingredienti d'eccellenza, prodotti italiani certificati e sempre freschi, per stare sicuri di portare a casa solo il meglio.
La parola d'ordine che accompagna la spesa natalizia è sicuramente “tradizione”, ma anche qualità: paste fresche ripiene, salumi selezionati, eccellenze del territorio, specialità regionali e i dolci classici del Natale. Sono questi i gusti, i profumi e i sapori che ci riportano immediatamente a casa.
La spesa? Un gesto d'amore
Perché nella spesa natalizia c'è soprattutto la componente emotiva, quella che durante le Festività si accende ancora di più. Mentre scegliamo un formaggio particolare o il vino da abbinare al menù, in realtà stiamo pensando a qualcuno che amiamo: a chi ci aspetta a casa, a chi rivedremo dopo un anno lontani, o a chi non c'è più ma di cui resta il dolce ricordo. È il motivo per cui tra gli scaffali si
scorgono sorrisi, fronti corrucciate per i dubbi o telefonate veloci per chiedere “ma questo lo mangia?” o “quanti siamo a tavola?” Insomma, ognuno vive la spesa a modo suo, ma alla fine la viviamo tutti allo stesso modo. Con amore.
Le testimonianze lo confermano
Un messaggio che risuona forte e chiaro nel video natalizio che Fanpage.it ha realizzato insieme a MD. Entrando in uno store di una delle catene più amate dagli italiani i consumatori si sono aperti raccontando a cuore aperto gesti, abitudini e momenti spontanei che rendono ogni anno la spesa di Natale un'esperienza condivisa così magica, e a suo modo unica. “Quando faccio la spesa penso prima a mia figlia e poi a me stesso”, dice qualcuno, “che sia un cioccolatino o il panettone, porto sempre una piccola coccola alla mia mamma”, ribadisce qualcun'altra. E poi ci sono le mamme e le nonne che cercano di accontentare proprio tutti, ricordandosi ogni gusto e desiderio. Insomma,
durante le festività, è proprio vero che “la spesa è anche un modo per prendersi cura degli altri”.
