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Pranzi al sacco da portare a scuola e a lavoro: i consigli della chef per piatti salutari e veloci

Siete tornati a lavoro o a scuola ma non sapete cosa portare a pranzo? Se volete evitare di acquistare pasti già pronti nei ristoranti e nelle tavole calde, dovete seguire i consigli di questa nutrizionista.
A cura di Valeria Paglionico
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Settembre è sinonimo di ritorno alla normalità dopo le vacanze: che si tratti di lavoro o di scuola, non importa, praticamente tutti ci ritroviamo a trascorrere intere giornate fuori casa, costretti a "improvvisare" pranzi con cibi preconfezionati o cucinati dai ristoranti e dalle tavole calde. A lungo andare, però, questa abitudine potrebbe mettere a rischio sia la linea che la salute, visto che nella maggior parte dei casi si tratta di pietanze ultra-condite. L'ideale per evitarlo è portare un pranzo "al sacco" preparato con le proprie mani a casa. Quali piatti bisogna scegliere per rimanere ben nutriti? Ecco i consigli della nutrizionista.

Fare un mix di proteine, cereali e verdure

Lisa Marley, chef specializzata in piazzi a base vegetale, è stata intervistata dal DailyMail per dare dei consigli sui pranzi al sacco migliori da portare a scuola o a lavoro. Sebbene la soluzione più rapida e funzionale sembri essere un panino farcito con salume e formaggio, in verità esistono una serie di alternative molto più nutrienti e ugualmente facili da preparare. Secondo la chef, l'ideale è usare le scatole in stile bento, ovvero quelle divise per scomparti, così da avere a disposizione diverse pietanze e fare un pranzo completo. Pezzetti di frutta, bastoncini di verdure croccanti, hummus, cubetti di formaggio e pezzetti di piadina: questa è solo una delle opzioni più salutari. L'importante è fare una selezione in base alle sostanze nutritive, dunque mixando proteine, cereali, verdure e salse.

Dal meal prep agli avanzi della cena

La chef, inoltre, consiglia di preparare una serie di pietanze in anticipo, magari nel fine settimana quando si ha più tempo, e di congelarle, così da averle già pronte all'occorrenza. Si tratta di una sorta di meal prep ma in versione "freezer". In alternativa, si può cucinare una cena più abbondante, portando gli avanzi a pranzo il giorno dopo. Insomma, a quanto pare le possibilità sono davvero infinite per evitare di acquistare sempre un pasto già pronto al ristorante, l'importante è semplicemente organizzarsi e passare qualche minuto in più ai fornelli. In quanti prenderanno ispirazione da questi consigli per le loro giornate a scuola o a lavoro?

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