Quanto ha guadagnato Tsitsipas per essere strapazzato da Sinner in 75 minuti al Six Kings Slam

Stefanos Tsitsipas è stato battuto nettamente (6-2, 6-3) da Jannik Sinner nella partita del Six Kings Slam. Mai sconfitta è stata più dolce per il greco che ha guadagnato 17 mila e 200 euro al minuto euro per giocare 75 minuti (un'ora e un quarto). E fa niente che al cospetto del numero due al mondo ha fatto la figura del sacco da boxe, messo lì apposta per prendere cazzotti a destra e a manca. Può consolarsi con il ricco gettone di presenza (1,5 milioni di dollari, 1,29 milioni in euro) che l'organizzazione gli aveva servito su un piatto d'argento per salire sull'aereo e recarsi in Arabia Saudita. In buona sostanza, è stato remunerato profumatamente per resistere quanto più tempo possibile al rivale di ben altro calibro.
Quanto a Jannik, domani sarà in campo per la semifinale con Novak Djokovic e sarà tutto diverso. "Ci conosciamo molto bene perché abbiamo giocato tante volte. Cercheremo solo di giocare il miglior tennis possibile. Vedremo come andrà. Soprattutto siamo qui per divertirci".
Tsitsipas spazzato via da Sinner, lamenta anche problemi alla schiena
Tsitsipas ha perso (e anche male) salvando l'orgoglio per l'indulgenza dell'alto-atesino che nel primo set, quando s'è trovato avanti 5-0 in un niente, ha preferito non infierire lasciando al greco una piccola soddisfazione sportiva. Come a dire: c'ero anch'io, almeno qualche game l'ho strappato e qualche palla l'ho piazzata bene. Poi hanno fatto capolino i soliti problemi alla schiena, nella zona lombare e ha avuto bisogno del trattamento medico per stare in campo ancora un po'.
Copione identico anche nel secondo set: bastava starsene comodi comodi seduti in poltrona per godersi quella che ha dato l'impressione di essere una sorta di allenamento per Sinner. Tsitsipas sudava e un po' ansimava, Jannik nemmeno si asciugava la fronte nascosta sotto il cappellino. Ha perfino giocato senza il manicotto al braccio destro, indossato negli ultimi tempi per tenere l'articolazione più compatta e ridurre il rischio di infortuni. In fondo, s'è trovato a gestire un incontro di ordinaria amministrazione.
Jannik martella, il greco prova a resistere per allungare la sfida
Il tennista greco ci ha provato a non sfigurare e nemmeno s'era fatto troppe illusioni sulla possibilità di competere ma a un certo punto, quando s'è reso conto di essere preso a pallate, ha temuto il peggio: di essere stritolato senza pietà, schiacciato e spazzato via dall'avversario che, oltre a farlo correre, estraeva colpi dal cilindro, numeri da concedere al pubblico per guadagnarsi la "pagnotta" del ricco montepremi.
È stato tutto molto facile, il resto – compreso i coraggiosi tentativi di Tsitsipas di allungare la gara – entra nel corredo accessorio di un incontro di esibizione pagato a peso d'oro grazie alla munificenza degli ospiti. Ne sa qualcosa anche Zverev che addirittura contro Fritz è uscito di scena dopo appena 59 minuti, portando a casa 25.424 dollari al minuto (21 mila 800 e rotti in euro).