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Dominik Paris vince la discesa libera di Garmisch

L’azzurro Dominik Paris protagonista nella prova di Sci Alpino a Garmisch, torna sul gradino più alto del podio a distanza di oltre 1 anno dall’ultima volta. Straordinaria l’interpretazione del velocista tricolore che ha suggellato la prova con un ottimo tempo: 1:33.81 con un vantaggio di 37 centesimi sullo svizzero Beat Feuz e 40 centesimi sull’austriaco Matthias Mayer.
A cura di Maurizio De Santis
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Dominik Paris vince la discesa libera di Garmisch, gara della Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2020/2021. È salito sul gradino più alto del podio a distanza di un anno dall'ultimo trionfo iridato. Lo ha fatto sulla pista tedesca che finora non gli aveva mai riservato soddisfazioni particolari. L'alto-atesino ha sfoderato una prestazione perfetta cancellando l'amarezza per il quarto posto a Bormio e per il terzo a Kitzbühel. Ha aperto un varco verso quei Mondiali di Cortina dove l'Italia no potrà beneficiare di Sofia Goggia, nel settore femminile, ma potrà contare sul campione di Merano. Ha lasciato alle spalle anche la rabbia e la sfortuna per un infortunio che nel 2020 ne bloccò le ambizioni. E adesso, in virtù alla 19sima vittoria in Coppa del Mondo (la 15sima nella specialità della discesa) si accomoda in quarta posizione accanto ai più forti della specialità, Franz Heinzer e Hermann Maier.

Prestazione perfetta, ottimo tempo per Paris

Straordinaria l'interpretazione del velocista tricolore che ha suggellato la prova con un ottimo tempo: 1:33.81 con un vantaggio di 37 centesimi sullo svizzero Beat Feuz e 40 centesimi sull'austriaco Matthias Mayer. Impeccabile in particolare nel tratto misto della pista, dove è riuscito a piazzare l'allungo decisivo. Ed è in quella porzione di tracciato che è riuscito a guadagnare quel tempo prezioso perso a causa di un'imprecisione leggera che gli era costata 10 centesimi, resistendo anche ai tentativi di di Kriechmayr e dell’altro austriaco Franz (il più veloce in prova). L'altro italiano, Christof Innerhofer, ha chiuso in quinta posizione a +72 centesimi dalla vetta con il tempo di 1:34.53, fatale un errore commesso nella fase finale del tracciato.

Ritorno al successo dopo l'infortunio

Bormio il 29 dicembre 2019. È stato allora che Paris ha assaporato per l'ultima volta il sapore della vittoria che lo ricompensa anche per i momenti più bui legati al grave infortunio a un ginocchio che riportò alla vigilia di Kitzbühel 2020.

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