Funerali Mihajlovic, l’ultimo saluto a Roma: Mancini “Ho perso più che un amico”, l’applauso dei tifosi accompagna il feretro

Anche la squadra del Bologna, presente al gran completo in Basilica per seguire il rito funebre ha lasciato la Chiesa con il gagliardetto sociale, seguita pochi istanti dopo dalla delegazione laziale, con la presenza di tutti i giocatori.

Urbano Cairo ha rilasciato un sentito ricordo personale su Mihajlovic a fine funerali: "Abbiamo lavorato insieme ed è stato un onore. E' stato anche un amico con cui si è potuto discutere e collaborare. C'è stato un momento in cui poi ci siamo separati, quando l'ho esonerato ma al momento della sua malattia gli ho mandato un messaggio e lui mi ha risposto. Fu come se nulla mai si fosse interrotto". Poi un pensiero sui suoi modi in panchina: "Era spettacolare come ogni giovane che toccasse lo rendesse un giocatore vero. Dava fiducia a tutti, sempre: i poù giovani facevano bene perché sapevano che lui credeva prima di altri in loro".

All'uscita del feretro, la nutrita delegazione dei tifosi della Lazio ha voluto omaggiare per l'ultima volta Sinisa Mihajlovic con un enorme striscione e fumogeni biancocelesti. Un ricordo commosso da parte degli ultrà che non hanno mai dimenticato uno degli artefici dello storico scudetto del 2000. Tra gli applausi si è levato un corso cantato proprio in onore del Mihajlovic calciatore, fenomenale sulle punizioni: "E se tira Sinisa è gol"

Presente anche l'ex Presidente della Sampdoria Massimo Ferrero che fuori dalla Basilica ha ricordato Mihajhlovic: "Per me è stato tutto, la mia prima esperienza nel calcio, un mio maestro di vita. Ricordiamolo così, vogliamoci bene".

Un'ultima benedizione da parte del Cardinale Zuppi e un fragoroso sentito applauso da parte degli otre due mila presenti all'esterno della Basilica. Il feretro è stato accompagnato fuori dalla Chiesa dagli amici di sempre tra cui Mancini, Stankovic e Lombardo.

Si è concluso il rito funebre e gli otre 2 mila presenti davanti alla Basilica applaudono per un ultimo saluto Sinisa Mihajlovic: un lunghissimo spontaneo tributo da parte delle persone che hanno atteso pazientemente la conclusione dei funerali ai quali hanno assistito tantissime personalità, dal mondo dello spettacolo, allo sport, alla politica.

Ancora frasi dell'omelia funebre del Cardinale Zuppi che sta celebrando il rito nella Basilica romana, gremita da tantissimi amici, colleghi, anche avversari sportivi, insieme a molte personalità pubbliche. Un ricordo d'affetto speciale arriva per la moglie Arianna e i suoi figli, straordinari interpreti insieme a Sinisa della convivenza con la malattia e la sofferenza: "Grande è chi aiuta e ama la sua squadra, chi valorizza il talento, chi crede in lui quando non è nessuno e Sinisa lo ha fatto contro il vero grande nemico disonesto che è il male" ha ricordato Zuppi: "La famiglia di Sinisa era la sua squadra del cuore che lo ha amato fino alla fine. Per quella squadra dava tutto".

Il Cardinale Zuppi ha ricordato la grandezza umana di Sinisa Mihajlovic ad inizio rito,  celebrandone la forza durante il periodo più difficile, quello degli ultimi giorni della malattia che lo ha portato via lo scorso 16 dicembre: "E' stato in grado di dare un'occasione a chi non l'aveva mai avuta. Lui sapeva esaltare le caratteristiche degli altri, senza scappare di fronte alla malattia" ha ricordato Zuppi. "La fragilità è una porta non un muro e lui l'aveva capito: ha dato forza mostrando la fragilità dolce di un guerriero, che è tale perché sa rialzarsi o tenta di farlo".

Mentre si sta celebrando il rito funebre non smette di aumentare l'affluenza sul sagrato della Basilica romana da parte dei tifosi che hanno voluto salutare per l'ultima volta Sinisa Mihajlovic. "Ciao Sinisa uno di noi" è stata una delle scritte più popolari per ribadire l'immenso affetto che l'ex allenatore e calciatore era riuscito a guadagnarsi nel corso dei suoi anni nel calcio. All'esterno della chiesa romana sono oramai oltre duemila tifosi che all'arrivo del feretro si sono abbandonati anche ad un commovente lungo applauso.

E' iniziata la cerimonia funebre, con lieve ritardo sull'orario previsto delle 11:30 per acconsentire a tutti di potere entrare in Basilica, mentre fuori una folla sempre più numerosa si sta ritrovando in attesa di tributare l'ultimo saluto a Sinisa Mihajlovic. Il cardinale Zuppi ha aperto la celebrazione citando le parole di Sinisa: "Togliamo le pietre dal nostro cuore per vivere in pace con noi e gli altri".

Anche il presidente della Lazio Claudio Lotito non ha fatto mancare la propria vicinanza alla famiglia di Mihajlovic. In un rapporto a doppio filo che lega da sempre l'ex centrocampista serbo alla società capitolina con cui ha vinto uno storico scudetto. Nella giornata di ieri il numero uno della Lazio si è presentato commosso alla Camera ardente, oggi tutta la squadra è arrivata in pullman per salutare una ultima volta l'ex bandiera.

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nei giorni scorsi non ha voluto mancare nel regalare un ultimo sentito saluto a Sinisa Mihajlovic: "Hai lottato come un leone in campo e nella vita. Sei stato esempio e hai dato coraggio a molti che si trovano ad affrontare la malattia. Ti hanno descritto come un sergente di ferro, hai dimostrato di avere un gran cuore. Sei e resterai sempre un vincente. A Dio Sinisa Mihajlovic".

Mentre si attende l'inizio del rito funebre, la Basilica si sta riempiendo di tutti gli amici più stretti di Sinisa Mihajlovic, tra cui anche Francesco Totti. L'ex capitano della Roma, nei giorni scorsi aveva pubblicato un post commosso di fronte alla notizia della scomparsa di Mihajlovic, "Ciao amico, mi mancherai". Oltre all'ex dieci giallorosso, tantissimi altri personaggi conosciuti che non hanno voluto far mancare la propria vicinanza, tra cui Gianni Morandi, il ct Roberto Mancini, e tutti i giocatori della Lazio arrivati con il pullman della società

Mentre si attende l'inizio del rito funebre, aumenta la folla di tifosi che non hanno voluto mancare all'ultimo saluto per Sinisa Mihajlovic. Tantissime le manifestazioni d'affetto della cittadinanza che si è stretta alla famiglia e ai cari del tecnico serbo, venuto a mancare lo scorso 16 dicembre.

Tra le tante delegazioni, molte delle quali nate spontaneamente dal rispetto e dalla considerazione che Mihajlovic è riuscito a conquistare durante i suoi anni di militanza nel calcio e nei giorni difficili della malattia, anche quelle dei supporters della Lazio e del Bologna, due dei club più legati a Sinisa.

Intanto il feretro ha fatto già il suo ingresso nella Basilica, a momenti inizierà il rito funbebre, previsto per le 11:30

Il feretro ha fatto il suo ingresso in Basilica, mentre tutta la famiglia di Mihajlovic si trova già al suo interno. Arianna e i cinque figli sono presenti in prima fila, in attesa di celebrare il rito funebre da parte del Cardinale Zuppi. In chiesa presenti i massimi rappresentanti dello sport italiano, il ct Mancini, la Lazio (con tutti i giocatori arrivati in pullman) e il Bologna, oltre a tantissimi altri ex colleghi e amici di Sinisa.

L'ultimo saluto a Sinisa Mihajlovic inizia oggi, alle 11:00 con il rito funebre nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica a Roma, che sarà celebrato dall'arcivescovo di Bologna, il Cardinale Matteo Maria Zuppi. Attesa la presenza di centinaia di persone, dopo l'immensa folla già presentatasi ieri in Campidoglio per la camera ardente. La folla si è già radunata alle soglie della Basilica dove, tra gli altri, saranno presenti anche il Ct Mancini e il Presidente del Coni, Malagò.

I funerali di Sinisa Mihajlovic verranno trasmessi in diretta TV da Sky attraverso il canale Sky Sport (canale 201) per gli abbonati mentre per tutti in chiaro, c'è il collegamento in diretta su Rainews. Per l'occasione, lo streaming su Sky Sport è aperto a tutto il pubblico, anche per i non abbonati, collegandosi sul sito ufficiale di Sky Sport dove vengono proposte delle pillole del rito, mentre per lo streaming integrale in diretta, ci si può collegare al sito ufficiale di Rainews