137 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Robben scoppia in lacrime dopo aver trascinato il Groningen alla vittoria: “È quello che volevo”

Arjen Robben è stato l’autentico protagonista della 32a giornata di Eredivisie. Il suo Groningen ha vinto 4-0 ed è riuscito a piazzarsi in una posizione di classifica ottimale per la qualificazione alla prossima Conference League. A fine gara è scoppiato in lacrime durante un’intervista. Ha giocato la sua prima partita da titolare dopo 3 anni: “È quello che volevo, mi sono divertito come un bambino”.
A cura di Fabrizio Rinelli
137 CONDIVISIONI
Immagine

Arjen Robben è stato l'autentico protagonista della 32a giornata di Eredivisie. L'ex fenomeno del Bayern Monaco con cui è riuscito a vincere di tutto in carriera tra Champions e coppe nazionali, dopo aver lasciato i bavaresi si è accasato al Groningen, il club che l'ha lanciato fin da quando era giovanissimo. Il suo ritorno in Olanda è stato però caratterizzato dai tanti infortuni che non gli hanno quasi mai permesso di scendere in campo. Una vera e propria maledizione per lui che però non ha mai mollato. A 36 anni ha dimostrato di essere un esempio per i più giovani.

Non giocava una partita da titolare da novembre del 2018 e quella contro l‘Emmen di oggi, è stata una gara speciale per lui. Il Groningen ha vinto 4-0 cullando la speranza di accedere alla prossima Conference League e Robben ha messo a segno due assist per i suoi compagni. Ha fatto la differenza, come è normale che sia. Ecco perché a fine partita ha ripercorso tutti i momenti brutti di questi anni, scoppiando in lacrime davanti alle telecamere di ESPN nel corso dell'intervista post partita.

La dichiarazione d'amore di Robben: "Mi diverto come un bambino"

"Ho continuato a combattere – ha detto – E ho pensato che quella ricompensa doveva arrivare prima o poi." Robben è subito moto emozionato e non nasconde le lacrime: "Sei rimani molto concentrato e ti impegni tutti i giorni, ogni cosa è possibile – ha detto – Voglio sempre fare del mio meglio anche se domani mattina probabilmente ho bisogno di una sedia a rotelle (sorride ndr)". Robben è stat falcidiato dagli infortuni ma non ha mai mollato per amore di questo sport, di quel pallone che gli regala ancora tanta gioia e che non vuole ancora abbandonare.

"Quando ho iniziato la scorsa estate, il Campionato Europeo era uno dei miei sogni più sfrenati – ha sottolineato ancora – Ma prima dovevo vedere come sarebbero andate le cose". In questa stagione ha giocato solo 5 partite ma adesso sembra essere pronto a trascinare il suo Groningen: "Quando vedo una partita come quella di oggi – ha concluso – Posso dire di essermi divertito come un bambino per 75 minuti. Se posso ancora essere importante per la squadra con due assist, sono molto contento", ha detto in lacrime un commosso Robben.

137 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views