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Premier League: da dicembre fino a 4 mila spettatori ammessi negli stadi

Dal prossimo dicembre in Premier League potranno tornare i tifosi allo stadio fino ad un tetto massimo di 4 mila persone. A deciderlo, il Governo britannico che sottoporrà la proposta al Parlamento nei prossimi giorni. Così come in Italia e in altri Paesi, anche in Inghilterra si può praticare lo sport solo a livello professionistico.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il calcio inglese prova a uscire dal cono d'ombra del coronavirus e lo farà prossimamente a dicembre quando aprirà in parte gli impianti sportivi delle squadre di Premier League. Un lento e progressivo ritorno alla normalità prima della fine dell'anno con la curva dei contagi che al momento appare essersi stabilizzata. In Inghilterra si può praticare solamente lo sport professionistico da quando la pandemia ha ripreso ad aumentare subito dopo l'estate.

La scelta non è ancora ufficiale ma potrebbe diventare concreta nelle prossime giornate visto che il  primo ministro Boris Johnson dovrebbe dunque dovrebbe ratificare la decisione del ritorno da parte dei tifosi allo stadio, con un sistema calmierato. Una dichiarazione fondamentale per tutto lo sport britannico ancor prima che per il calcio inglese, che verrà messa ai successivi voti da parte dei parlamentari nel corso della settimana.

L'obiettivo principale è il rispetto continuo delle norme e dei protocolli sanitari già in atto da settimane e che  resteranno basi fondamentali per la lotta alla pandemia e allo sviluppo dei contagi. L'intento è però di riaprire in parte gli stadi facendo affluire il pubblico così come già fatto da parte dell'Uefa per le competizioni continentali e come era avvenuto anche in Serie A prima che la curva del coronavirus tornasse a salire. L'obiettivo è portare allo stadio a 2.000 tifosi ammessi nelle aree fino ad un totale di 4 mila.

In Inghilterra, come in tutti gli altri Paesi del mondo la pandemia è tornata ai livelli di guardia della scorsa primavera. Lo sport professionistico è continuato, solamente a porte chiuse anche durante le ultime quattro settimane di blocco generale avvenuto in Inghilterra, mentre lo sport di base e amatoriale è stato interrotto dal 5 novembre scorso per evitare ogni ulteriore forma di focolaio e di contagio.

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